L’importante progetto di
green-community, approvato sul piano operativo in sede di giunta,
rappresenta un fiore all’occhiello per l’Unione Comuni Garfagnana
che, con i fondi del PNRR, provvederà alla realizzazione di
interventi e servizi in sei ambiti tematici interconnessi tra
loro
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Un
importante progetto di green-community
che vede la realizzazione di interventi e servizi su sei
ambiti tematici tra di loro interconnessi:
patrimonio forestale ed edilizio di montagna, risorse idriche,
efficientamento energetico, mobilità e aziende agricole
sostenibili.
Si chiama “Garfagnana
Greenland – Strategie
per una comunità locale sostenibile” il
nuovo fiore all’occhiello dell’Unione
Comuni Garfagnana sul PNRR
(Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa) il cui piano operativo è
già stato approvato in Giunta.
Per quanto riguarda la
gestione integrata del patrimonio forestale, che porterà
all’estensione del processo di certificazione di gestione
forestale sostenibile sulla sponda apuana
dell’Unione Comuni Garfagnana, l’Ente ha siglato una convenzione
con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano per la
certificazione forestale dei boschi - sia nel versante apuano che
appenninico - per la vendita di crediti di carbonio (un intervento da
circa 250 mila euro).
Secondo
punto tematico è quindi la gestione delle
risorse idriche, con l’obiettivo di
ricostruire lo stato dell’arte sul territorio ed individuare un
modello di gestione ottimale della risorsa idrica. In questo caso,
l’Ente ha affidato un incarico professionale per uno studio
di ricognizione degli invasi irrigui presenti
nell’intero territorio dell’Unione Comuni Garfagnana, con la
realizzazione di tre interventi pilota
da 103 mila euro
ciascuno.
Terzo punto è la valorizzazione del patrimonio
edilizio di montagna, che si incentra sul rinnovamento
energetico dei rifugi di montagna al fine di
migliorarne il comfort
per i visitatori, ridurre i costi di gestione e diffondere la cultura
del risparmio energetico. A tal proposito, è
stato affidato un ulteriore studio di ricognizione dei rifugi
escursionistici presenti sul territorio realizzando altri tre
interventi pilota da circa 142
mila euro cadauno.
Quarto ambito:
l’efficientamento energetico
delle infrastrutture strategiche dell’Unione dei Comuni. In questo
caso, si segnala che è in corso la pubblicazione di un bando
di gara per l’affidamento dei lavori di
ottimizzazione dello sfruttamento delle fonti energetiche del C.O.I.
(Centro Operativo Intercomunale di protezione
civile della Garfagnana) per un importo totale di 480
mila euro.
Nell’ambito della
mobilità sostenibile,
si porterà a completamento una strategia complessiva su quella
‘verde’ - in parte già individuata dalla Strategia di Area
interna “Garfagnana – Lunigiana – Media Valle del Serchio –
Appennino Pistoiese” - mediante interventi (da circa 405
mila euro l’uno) sulle stazioni
ferroviarie di Fosciandora, Villetta San
Romano, Poggio Careggine e Camporgiano.
Infine, la creazione
di un “modello di azienda agricola”
sostenibile ed innovativo. Questo ambito vede protagonista il Centro
vivaistico “La
Piana” di Camporgiano con un progetto che
prevede lo studio di un piano strategico,
rivolto al miglioramento ed alla valorizzazione delle attività in
essere al vivaio, con il coinvolgimento di partner scientifici e
scuole.
“I temi della sostenibilità
e del verde – afferma il presidente
dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea
Tagliasacchi – sono
al centro dell’agenda dei Sindaci e rappresentano una bussola per
tutte le attività portate avanti, con responsabilità, dall’Ente.
Le emergenze climatica e sanitaria ci hanno imposto un drastico
cambio di rotta per un futuro eco-sostenibile che salvaguardi la
biodiversità dei nostri boschi e razionalizzi le risorse energetiche
con coscienza, per consegnare alle prossime generazioni un mondo più
pulito, sicuro e vivibile”.