“Ai già molti misteri gaudiosi di Capannori, arrivano ora i milioni spesi per una non precisata residenza artistica”

 

Elisabetta Triggiani e Flavio Sodini “Ai già molti misteri gaudiosi di Capannori, arrivano ora i milioni spesi per una non precisata residenza artistica”

 

Il comune di Capannori e i suoi ineffabili inquilini non smettono mai di regalarci sorprese. Mentre rimaniamo in fiduciosa attesa di conoscere i motivi dei 500 euro al minuto al sociologo Recalcati e i 10 euro a nome dello speaker, arriva un altro mistero gaudioso, che, come gli altri, viene confezionato con i soldi pubblici.

Ci riferiamo, come ci conferma il nostro consigliere comunale Matteo Petrini  - alla deliberazione del consiglio Comunale n. 79 del 06/12/2023 con la quale la amministrazione ha deciso di comprare un compendio immobiliare , quello della Misericordia di Capannori o dove essa è collocata, da destinare a residenza artistica (sic!!).

il prezzo di acquisto dell’immobile è pari ad euro 795.000,00 e verrà pagato attraverso la contrazione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti (altri debiti quindi che noi cittadini saremo chiamati a pagare nei prossimi anni ); la Regione Toscana erogherà, invece, euro 800.000,00 che verranno utilizzati per la sua ristrutturazione: totale dell’operazione euro 1.595.000,000.

Naturalmente la domanda, come diceva qualcuno, sorge spontanea : in uno dei pochi comuni privo di un teatro funzionante, con problemi strutturali clamorosi, impianti sportivi fatiscenti e tante altre mancanza, è normale destinare oltre un milione e mezzo di euro per qualcosa di indefinito?

Chiediamo al sindaco e agli assessori cosa significa in concreto “residenza artistica”? A cosa servirà? Che utilità avranno, in concreto, i cittadini da questo progetto? Siamo favorevoli alla cultura, ma ci sfugge il significato e l’utilizzo di una residenza artistica.

Si tratta dell’ennesima situazione opaca, sviluppata da chi pensa di poter fare più o meno come crede, come avviene sistematicamente anche in consiglio comunale, dove la maggioranza considera un evitabile fastidio il confronto con le  opposizione.

Quello delle spese importanti, trasparenti, utili davvero e non opache sarà uno dei punti prioritari della campagna elettorale del centrodestra alle prossime elezioni comunali e non si tratta di punti trascurabili, perché ne dipende il futuro di Capannori, inteso come intero territorio comunale”.

 

Elisabetta Triggiani e Flavio Sodini (Direttivo FDI Capannori). 

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