“La fanciulla del West – uno studio”: dal dramma di David Belasco all’opera di Giacomo Puccini



I percorsi compositivi del Maestro rintracciati nella
pièce teatrale di David Belasco
dalla quale è stato tratto il libretto dell’opera lirica


venerdì 22 dicembre ore 21 al teatro San Girolamo


LUCCA, 19 dicembre 2023 – Il cartellone 2023 dei Puccini Days, festival che il Teatro del Giglio dedica a Giacomo Puccini, giunge a conclusione venerdì 22 dicembre (ore 21, Teatro San Girolamo) – giorno del compleanno del Maestro – con un appuntamento dedicato a La fanciulla del West, indagata nello sviluppo che dal testo teatrale di David Belasco porta all’opera lirica. «Vogliamo pensare che Giacomo Puccini – scrive Nicola Fanucchi nelle sue note di regia allo spettacolo -, seduto in una poltrona di un teatro newyorchese per assistere alla commedia di Davide Belasco “The girl of the golden West”, ambientata in California nei giorni della febbre dell’oro, si immaginasse come quella storia di un amore complicato fra la giovane Minnie e un delinquente gentiluomo potesse diventare un'opera lirica. Questo suo pensiero, dopo tre anni, nel 1910, prende forma con il capolavoro “La fanciulla del west”.» Attori e cantanti, nello spettacolo firmato da Fanucchi, si alterneranno sul palcoscenico, facendo rivivere al pubblico la storia d’amore tra Minnie e Dick Johnson dall’opera Fanciulla e dall’omonima commedia di Belasco.


Affermato regista lucchese di respiro internazionale, Nicola Fanucchi coordina un cast di giovani eccellenze artistiche toscane: la coppia vocale Minnie – Dick è affidata al soprano Valentina Boi e al tenore Alfonso Zambuto, mentre Minnie attrice è Matilde Bernardi e Dick attore è Alberto Paradossi. Il soprano Valentina Boi, protagonista di una carriera internazionale sempre più prestigiosa e splendida Minnie al The National Opera of Cluj in Romania, ha recentemente interpretato Asteria in “Nerone” di Boito diretta da Francesco Ciluffo al Teatro lirico di Cagliari e “Aida” di Verdi diretta da Nicolas Rauss al Teatro Sodre di Montevideo. Alfonso Zambuto, talentuoso giovane tenore diplomato al Conservatorio Cherubini di Firenze, ha al suo attivo già molti ruoli, fra i quali ricordiamo Don Josè in “Historia de Carmen” per il Maggio Musicale Fiorentino.

Questa produzione è l’occasione per far conoscere sul territorio due giovani talenti che da Lucca adesso stanno lavorando a grandi progetti cinematografici, televisivi e teatrali: Matilde Bernardi, diplomata all’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, ha vinto il premio “meno di trenta” come “Migliore attrice italiana di prosa” 2023 e lavora a teatro con artisti del calibro di Antonio Latella; Alberto Paradossi, diplomato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, è divenuto volto noto di cinema e TV, protagonista di grandi successi come “Hammamet” di Gianni Amelio al cinema, “Permette? Alberto Sordi” per la Rai e “Guida astrologica per cuori infranti” per Netfix.


Al pianoforte Arianna Tarantino; scene e costumi sono curati da Rosanna Monti, che si avvale della collaborazione dello staff tecnico del Teatro del Giglio.


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Prima dello spettacolo, dalle ore 19 fino alle ore 20, si svolgerà al Teatro San Girolamo un incontro dal titolo Come nasce Fanciulla. Da Belasco a Puccini, per presentare il percorso scientifico di studio e ricerca che precede e motiva la messa in scena. L’incontro è curato dal prof. Emiliano Sarti, responsabile scientifico del progetto.

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Posto unico 5 euro.

Biglietti in vendita alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 – email biglietteria@teatrodelgiglio.it) e online su www.teatrodelgiglio.it e www.ticketone.it

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