BILANCIO DI PREVISIONE 2024:TARIFFE INVARIATE ESENZIONI PIÙ ALTE E
ATTENZIONE AL SOCIALE AL DIRITTO ALLO STUDIO CULTURA E TURISMO
Barga, 21 dicembre 2023 - Sociale, lavori pubblici, diritto allo
studio e un contenimento generale delle tariffe - comprese le tasse - a
carico dei cittadini: queste le linee guide del bilancio di previsione 2024 approvato dal consiglio comunale di Barga.
“A fronte delle entrate correnti - commenta la sindaca Caterina Campani
- composte dai trasferimenti statali, dall’IMU, dall’addizionale Irpef e
altre voci, si prevede una spesa di quasi 10 milioni di euro. Far
quadrare i conti non è mai semplice, ma il nostro compito di
amministratori è di gravare il meno possibile sulle spalle dei
cittadini. Per questo gestiamo con attenzione le finanze per poter
garantire, ancora una volta, quella qualità di servizi e quelle tariffe
contenute che rappresentano per tante famiglie una boccata d’aria”.
“Pur fra le mille difficoltà che la maggior parte degli enti locali si trova ad affrontare - aggiunge l’assessore Vittorio Salotti -
presentiamo un bilancio che prevede spazi importanti per i nostri
cittadini, con tariffe inalterate e soglie di esenzione più alte per le
fasce deboli. Allo stesso tempo, vengono garantite le risorse
necessarie a finanziare un ricco ed articolato programma di lavori
pubblici”.
I principali capitoli di spesa in previsione riguardano il sociale,
settore per il quale sono stati stanziati ancora una volta 172 mila
euro, in linea con lo scorso anno e in aumento rispetto alle annualità
precedenti. Ad arricchire i servizi proposti dall’amministrazione, sono
state introdotte due figure, un’assistente sociale e una figura
amministrativa nell’area servizi alla persona anche a supporto
dell’ufficio per i servizi sociali.
Consistente anche la spesa prevista per il diritto allo studio, circa
763.300 euro, anche in questo caso in linea col 2023 e in aumento
rispetto agli anni precedenti. Si conferma il prolungamento di orario
della scuola dell’infanzia di Castelvecchio Pascoli e ritorna l’impegno
dell’amministrazione a sostenere la quasi totalità del costo dei
trasporti per il servizio scuola (circa 185 mila euro), il 48% della
spesa per il servizio mensa (circa 170.000 euro) e il 41% delle spese di
gestione del Nido (al netto del contributo regionale di euro 46.843,72,
circa 132 mila euro).
Ammonta a circa 275 mila euro la spesa per le manutenzionI di vario
tipo, come la viabilità, parchi e giardini, cimiteri, scuole, patrimonio
e restano elevate anche nel bilancio di previsione 2024 le spese per
il pagamento delle utenze (energia elettrica e metano) attestandosi ad
euro 174.000 oltre ai 385.000 del canone annuale per la pubblica
illuminazione e quota calore negli edifici pubblici. Undici mila euro
saranno trasferiti all’Unione dei Comuni per la redazione del nuovo
piano urbanistico, mentre 4 mila euro saranno investiti, come
compartecipazione al finanziamento regionale, per l’archiviazione
digitale delle pratiche edilizie.
Corposo il capitolo di spesa dedicato alla cultura e al turismo: per il
2024 è prevista una spesa in linea con la previsione dello scorso anno
(circa 92 mila euro) che sarà impegnata per organizzare eventi
culturali, mostre, concorsi e manifestazioni e la sempre più
affascinante stagione teatrale realizzata in collaborazione con la
Fondazione Toscana Spettacolo. In aumento, invece, gli incassi derivanti
dall’imposta di soggiorno: 150 mila euro che saranno reinvestiti per la
promozione turistica e culturale del territorio e il miglioramento del
decoro urbano.
LE OPERE PUBBLICHE. Di grande importanza anche la programmazione per le opere pubbliche previste nel 2024: con 60 mila euro sarà realizzato il parcheggio in loc. Pedona, mentre con 70 mila euro si potrà procedere alla riqualificazione del CCN di Fornaci di Barga (il progetto complessivo prevede la spesa di 740 mila euro). Sarà bonificata la resede della palestra delle ex scuole elementari di Fornaci di Barga (140 mila euro) e si interverrà sulla riqualificazione della filanda di Villa Gherardi per allestire una sala multimediale (20 mila euro). Prenderanno il via anche gli interventi di efficientamento energetico alla scuola di Filecchio (331 mila euro), alla palestra della scuola media di Barga (192 mila euro) e alla primaria di Barga (186 mila euro), oltre alla ristrutturazione dell’ex scuola elementare Maria Pascoli di Castelvecchio (500 mila euro, di contributi da privati e realizzata dalla Misericordia di Castelvecchio). Grazie al Pinqua, il piano nazionale per la qualità dell’abitare, si potrà rifunzionalizzare Palazzo Giannetti e la palestra della ex scuola elementare di Fornaci per un investimento complessivo di circa tre milioni e mezzo di euro.
LE TARIFFE. Sostanzialmente invariato l’impianto tariffario del
Comune: da 13 anni, infatti, non cambiano le spese a carico delle
famiglie grazie anche all’impegno da parte dell’ente di coprire buona
parte dei costi. Sale la soglia di esenzione del pagamento
dell’addizionale Irpef che raggiunge i 13 mila euro e si conferma il
fondo anticrisi da 5 mila euro a sostegno dei lavoratori in
difficoltà. Per la TARI previsto in bilancio, per la copertura del costo
del servizio, quanto previsto dal PEF (piano economico finanziario)
quadriennale approvato in consiglio comunale nell’anno 2022 e validato
da ATO; tale PEF, dopo che per l’anno 2023 non ha visto aumenti rispetto
al 2022, per il biennio 2024/2025, subirà delle modifiche per effetto
del livello inflazionistico molto elevato che ha comportato ingenti
incrementi dei costi, come indicato nella normativa ARERA; i dati per
l’approvazione non sono ancora disponibili e al momento la normativa
prevede la scadenza al 30 aprile 2024 insieme all’aggiornamento delle
tariffe TARI corrispondenti. Si confermano i limiti di reddito del 2023,
ovvero esonero totale con ISEE non superiore a 10 mila euro; riduzione
del 16% per contribuente ultrasessantenne unico occupante l’immobile con
ISEE non superiore a 16.500 euro; rimborso del 45% per i soggetti
conISEE non superiore ad euro 16.800 e con nucleo familiare fino a 3
componenti; rimborso del 50% per i soggetti con reddito ISEE non
superiore ad euro 16.800 e con nucleo familiare con 4 o più componenti
(tutto questo con un ingente stanziamento di bilancio di circa 40 mila
euro a favore delle fasce più deboli).
Sempre per la TARI è confermata la riduzione del 15% sulla parte variabile del tributo per gli esercizi commerciali che hanno aderito al banco del non spreco e la riduzione del 50% sulla quota variabile alle utenze relative a locali ed esercizi commerciali ubicati nel centro storico di Barga e di Fornaci di Barga (Fornaci Vecchia). La riduzione del 50% sulla parte variabile della TARI è prevista anche per le nuove attività per l’anno di apertura e per i 2 anni successivi. Si confermano le fasce di esenzione e compartecipazione per mense e trasporto scolastico.