Gianni Quilici ha presentato, alla libreria Ubik, il libro "No agli assi viari. Per il futuro della piana
di Lucca" sottolineando che "prendendo nelle mani questo piccolo volume sorprende innanzitutto
la sua bellezza estetica: la copertina e la controcopertina
con i Laghetti in primo piano, la carta e i caratteri di scrittura
ariosi bene leggibili, il progetto grafico e l'impaginazione, le
fotografie espressive e circostanziate, le poesie che rafforzano il
carattere non solo politico, ma anche. umanistico di questa sfida, la
possibilità di sfogliarlo leggendolo tutto o scegliendo soltanto gl
interventi che possono interessarci".
Sono state poi presentate le firme raccolte sulla petizione popolare. Sono 5000 firme che dicono NO agli Assi Viari e che propongono una mobilità alternativa e sostenibile.
Sono un grande risultato se si pensa che sono il frutto di
un lavoro fatto dalla disponibilità e dalla passione di tanti
cittadini, che si sono attivati con i banchetti nelle strade, nelle piazze, alle sagre di paese e con il porta a porta .
Il 95% delle firme sono state raccolte a Capannori ( 50%), Lucca (45%), altri comuni (5%).
È un bell'esempio di democrazia diretta, apprezzato dai cittadini, che ci ha permesso di capire
quanto sia scarsa l'informazione e la conoscenza da parte
della gente del progetto, del suo tracciato, dell'impatto ambientale e
paesaggistico , dei costi esorbitanti dell'opera (173 milioni di € per
10 km di strada). Per questo la raccolta delle firme continuerà anche on
line per essere consegnata poi ai Comuni di Lucca, di Capannori e alla
Regione Toscana.
Sono intervenuti successivamente Umberto Franchi, Guido Angelini, Alessio Stefanini, Franco Salvoni, Michele Urbano.
Hanno chiesto alle istituzioni di Bocciare il progetto
dell'ANAS , togliere il commissario e di aprire un confronto con Il
"Forum per l'ambiente e salute dei cittadini" , per esaminare e decidere
in merito alle proposte alternative elaborate dal "Forum" e presenti
anche nel libro, volte alla mobilità sostenibile attraverso una tramvia
di superficie, un sistema ferroviario con il doppo binario nuovo ed
efficiente sulle tre reti ferroviarie esistenti (Lucca Firenze
Viareggio. Lucca Aulla- Lucca Pisa) , ed un trasporto pubblico moderno
compatibile con l'ambiente , nonché di una rete estesa di piste
ciclabili.
Chiediamo anche che il parco dei laghetti di Lammari sia trasformato in parco a tutela ambientale.
A sostegno di quanto sopra la battaglia continuerà attraverso le seguenti iniziative:
- Allargamento delle iniziative ricercando la condivisioni ulteriore della OO. SS.e degli Agricoltori;
- Confronto con il "Collettivo degli studenti universitari e
medi" che si terrà presso la sede ARCI di S. Anna il 26 gennaio p.v. e
condivisone delle azioni finalizzate sia al sostegno delle petizioni
contro gli assi viari, che allo sviluppo di possibili iniziative di
piazza;
- Definizione di una grande assemblea popolare entro metà
marzo, dove chiederemo ai cittadini il mandato ad andare avanti con il
confronto con le Istituzioni ( Regione Toscana Comune di Capannori,
Comune di Lucca ) ed a sviluppare tutte le iniziative necessarie al fine
di bloccare l'infausto progetto "Assi Viari";
- La raccolta firme della petizione verrà ultimata e presentata alla Istituzioni sopra elencate entro metà aprile;
- Inoltre fermo restando la nostra posizione per il blocco e
ritiro del progetto "Assi Vari" Verrà anche predisposto un tavolo
tecnico al fine di valutare le osservazioni fatte All'Anas da Comune di
Lucca e di Capannori, al solo fine di far emergere maggiormente le loro
contraddizioni.
IL FORUM PER LA TUTELE AMBIENTALE E SALUTE DEI CITTADINI Lucca 13/01/24
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