Apprendiamo dalle Pagine del Fatto
quotidiano che, dopo lo scandalo per il presunto quadro rubato
esposto, forse addirittura come fotografia digitale, alla mostra “I
pittori della luce” nel 2021, la attuale mostra sul Canova presenti
delle forti irregolarità a livello di retribuzione delle lavoratrici
e dei lavoratori.
Vari sono i punti critici denunciati dal
Sindacato USB al quale si sono rivolti alcuni dei lavoratori: la non
coincidenza tra le ore lavorate e le ore effettivamente retribuite,
una poca chiarezza nelle promesse fatte ai dipendenti, l’irregolare
applicazione dello strumento del contratto a chiamata. Il
comportamento più grave sarebbe stato addirittura il “licenziamento”
della dipendente che al tempo espose alla Contemplazioni srl, la
società che gestisce le mostre di Vittorio Sgarbi e diretta da
Giovanni Lettini, stretto collaboratore di Sgarbi, le rimostranze del
personale riguardo alla busta paga.
Tutto ciò rivela un sistema
di sfruttamento volto solo all’arricchimento di alcuni personaggi a
scapito dei lavoratori e delle lavoratrici della mostra.
Come
Circolo di Lucca del Partito della Rifondazione non possiamo che
sostenere questa lotta per una equa retribuzione e auspichiamo che
l’intervento sindacale possa far cessare questa situazione di
sfruttamento.
Paolo Bertolozzi, segretario del Circolo di
Lucca del Partito della Rifondazione Comunista