FANTOZZI (FDI): IL GIORNO
DEL RICORDO SIA FINALMENTE UN EVENTO CONDIVISO - ADESSO ANCHE LA REGIONE
TOSCANA FACCIA LA PROPRIA PARTE SUL TRENO DEL RICORDO
LUCCA – “Nei giorni scorsi, è
stata passata all’unanimità in Consiglio regionale una mozione di
Fratelli d’Italia (con emendamenti del Pd), che mi vede primo
firmatario, che invita
la Giunta regionale a implementare le iniziative per far conoscere la
tragedia che si consumò sul confine orientale a conclusione della
Seconda Guerra Mondiale e a sensibilizzare il Treno del Ricordo (un
viaggio formativo-educativo per gli studenti sui luoghi
in cui avvennero i massacri), così recitava il testo, “se sarà
istituito a livello nazionale”.
Il tutto sulla scia di
un’iniziativa, analogamente premiata da successo, del Capogruppo di FdI
in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati Alessandro Amorese.
In occasione della
ricorrenza del 10 Febbraio, da un lato noto con tristezza come in alcuni
luoghi e istituzioni della Toscana non si porti il dovuto rispetto alle
associazioni
degli esuli fiumani, istiani e dalmati e al contempo si faccia fatica a
pronunciare con chiarezza quelle parole che Sergio Mattarella,
Presidente della Repubblica e tra i fondatori del Pd, ha usato in
occasioni solenni parlando degli autori delle atrocità:
comunisti jugoslavi.
Dall’altro, apprendo invece
con soddisfazione che, grazie all’intervento del Ministro dello Sport
Andrea Abodi, si sta appunto organizzando, attraverso la Struttura di
missione
anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali e
in collaborazione con Fondazione FS, il progetto “Il Treno del Ricordo”,
un’iniziativa, fortemente sostenuta da tutto il Governo, che
ripercorrerà idealmente il viaggio degli esuli. Un
treno storico caratterizzato da particolari allestimenti evocativi, che
inizierà il suo percorso il 10 febbraio 2024 da Trieste, e farà tappa
in 12 diverse stazioni da nord a sud della penisola, toccando le città
che furono significativamente di quel viaggio.
Mi aspetto adesso che la
Regione voglia fare la sua parte e mantenere la parola, e che tutti,
senza reticenza, ci si renda conto che, per costruire un futuro
all’insegna del rispetto
e della tolleranza verso ogni opinione od appartenenza, bisogna
studiare il passato senza censure, senza scorciatoie, senza omissioni.
E non smettere di onorare il ricordo di chi ha pagato con la vita l’opposizione a tutti i totalitarismi”, dichiara il Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana Vittorio Fantozzi.