leggendo in rete sui quotidiani on-line ma anche stando attento a quello che dicono gli interessati mi sembra di capire che il CD a Capannori non solo non abbia espresso il nome per il proprio candidato sindaco ma sia in pieno marasma per i tre partiti maggiori che sembrano lontani mille miglia da un nome che unifichi e medii gli appetiti dei vari capo-clan.
Come a Lucca verrà fuori all'ultimo momento, un nome di compromesso che si porterà dietro gli amici che poi diverranno, ahimé, assessori anche se sono più adatti a dirigere la bocciofila del Piaggione.
Come a Lucca, anche a Capannori i partiti, a Firenze o Roma o dove vi pare, i candidati saranno scelti in base non alle competenze politiche ma all'appartenenza di qualche circolo o loggia ed i risultati saranno sotto gli occhi di tutti fra pochi anni.
Comunque sia, qualunque candidato scelgano, sarà sempre meglio di quello già nominato dal PD capannorese, che voci di popolo dicono essere cugino dell'attuale sindaco Menesini (ma è vero?) il che vorrebbe dire che sarebbe semplicemente un uomo di paglia del cugino per continuare a sfasciare il comune e rafforzare la propria immagine.
Ma possibile che il CD per tutte le cariche debba entrare in fibrillazione e faccia le sue scelte non per il merito ma per i voti raccolti.
Temo, da persona del CD, che i voti li dovremmo prendere noi cittadini sia a Lucca che a Capannori affinché la loro strada venga illuminata dalla luce del buon senso, altrimenti rischieremmo di fare una ben magra figura. Come la scelta del candidato CD alle Regionali. A Lucca ci siamo. A Capannori come andrà? Perché da bravi politici (tutti, destra e o sinistra) il loro primo pensiero è sistemarsi e sistemare gli amici più vecchi e fidati nei posti chiave dove però purtroppo per noi, serve la competenza.
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