Ho ricevuto una PEC in cui mi veniva contestata un'infrazione di velocità di Km/h 1,00 (56 km/h - 6 di taratura). Normalmente sto attento ai limiti oltre che per non prendere multe ma anche perché cerco di essere prudente. Domani mattina mi recherò alla posta e pagherò. Ho sbagliato e pago "dura lex sed lex" anche se, lo ammetta, per 1 km/h pagare € 35,40...
Quello che mi lascia perplesso sono due cose:
la prima sul sistema di taratura: in effetti 1 km/h mi pare difficile da rilevare
la seconda è quando viene dichiarato che il cartello di "controllo velocità mobile" era stato piazzato alla distanza di legge Ma ea stato piazzato? c'è una foto? era alla distanza regolamentare? c'è una foto che attesti la presenza di detto cartello? credo che se andassi da un giudice di pace mi darebbe ragione.
Comunque ovviamente non lo faccio ma le chiedo rispettosamente, almeno di mettere un sistema di pagamento - magari un iban se proprio non volete ricorrere a sistemi più tecnologici, pratici e veloci - più comodo. Che paghi per 1 km/h € 35,40 è già una rottura ma che poi debba andare alla posta a perdere 1 ora per pagare no! No, quello no....
Siete così tecnologici da mettere strumenti sofisticati per controllare la velocità (ed incassare) ma almeno mettete il cittadino in condizione di non avere altre seccature.
C.Cristofani