Un paese crollato
Qualche mese fa la presidente del Consiglio e il suo vice ministro delle Infrastrutture si occuparono di una questione che evidentemente ritenevano di vitale importanza per il Paese. Si trattava nientepopodimeno di difendere uno spot dell'Esselunga.
Pochi giorni fa in un cantiere Esselunga di Firenze avviene l'ennesimo crollo con vittime di un Paese crollato da anni e si scopre che l'azienda committente è La Villata Spa, partecipata al 100% dalla catena di supermercati, presieduta dall’ex ministro Angelino Alfano, quello che non aveva il "quid" secondo il fu Silvio.
Il mondo economico-finanziario finanzia i partiti, i partiti agevolano gli affari con privatizzazioni, subappalti, precariato, stipendi più bassi d'Europa, mancati controlli, smantellamento dello Stato ecc..
E' molto semplice il sistema nascosto dalla cortina fumogena di campagne elettorali permanenti e migliaia di ore di talk show, dibattiti, post ecc..
Guardando alla fu sinistra il procedimento è lo stesso e basta pensare alla privatizzazione di Autostrade passata via via da Prodi a Berlusconi a Renzi ecc.. fino al crollo di Genova.
Il crollo di Firenze ha inghiottito per la maggioranza lavoratori extracomunitari: quelli accolti dalla Bossi-Fini che la "sinistra" non ha mai cambiato. Si potrebbe andare avanti a lungo.
I simboli di questo sistema sono Minniti che sta a Leonardo, maggiore produttore di armi europeo, e Crosetto ex lobbysta dell'industria degli armamenti che fa il Ministro della Difesa.
Un sistema marcio come le tante, troppe strutture in giro per il Paese cui la politica e lo Stato servono solo per perpeturarsi e perpetuare privilegi e prebende propri e degli amici e degli amici degli amici.
Quando sentite "prima gli italiani" in realtà è "prima certi italiani". Poi se gli gira e se ci sono soldi (la balla bipartisan del secolo) qualcosa viene lasciato anche a voi. Divertitevi e spassatevela con le prossime campagne elettorali. Ci vediamo al prossimo crollo.
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