C'è una legge di iniziativa popolare per l'istituzione del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro: va discussa e approvata
Quanto
accaduto ieri mattina a Sant'Alessio è l'ennesimo incidente sul lavoro,
l'ennesimo omicidio, questa volta a pochi chilometri da casa nostra. A
un mese dalla tragedia di Firenze sono più di 180 le morti sul lavoro
dall'inizio del 2024.
È
una
guerra contro i lavoratori e contro le lavoratrici portata avanti da
chi taglia i controlli sui posti di lavoro, riduce a pressoché nulla le
possibilità degli ispettorati del lavoro e smantella i diritti e le
garanzie contrattuali, precarizzando e avanzando nelle forme di lavoro
atipico e povero.
Abbiamo
raccolto, insieme ad altre forze politiche e sindacali, le firme a
sostegno della legge di iniziativa popolare presentata a febbraio 2024
per l'istituzione del reato di omicidio e lesioni gravi e gravissime sul
lavoro (
https://leggeomicidiosullavoro.it/)
. Il
ruolo e le risorse degli ispettorati del lavoro devono essere
ripristinati, i controlli e le tutele devono essere maggiori. Le lacrime
della politica sono inutili se non ci dotiamo di strumenti efficaci a
fermare la guerra contro lavoratori e lavoratrici.
Ci stringiamo intorno alla famiglia di Luca, con rabbia e amore.
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/12215/potere-al-popolo--basta-morti-sul-lavoro-.php