Gentile Assessore Buchignani
Spero di inviarle una segnalazione, tra le moltissime che le staranno giungendo dai cittadini, che potrà esserle utile.
Sono stata sorpresa dalla fretta con la quale l’ex candidato Raspini e il sindaco allora in carica, si sono affrettati a firmare per far sì che si mettessero le inferriate nella parte interna delle Mura forse per spendere i 2 milioni che avevano a disposizione. (Mi auguro che tale follia venga fermata).
Nel frattempo nei 4 o più anni trascorsi dall’incidente, non hanno investito neanche un euro per fare quello che avrebbero dovuto fare – se non ricordo male – cioè sistemare la spalletta che aveva tratto in inganno il bimbo francese di 5 anni che in bicicletta, cadde superando un bel dislivello (visibile dalle foto allegate). Naturalmente il babbo, che era sul risciò con la mamma, cadde anche lui buttandosi di sotto per soccorrere il bambino. A sanare questo pericolo invece, è rimasta solo una recinzione con del nastro bianco e rosso e un cartello che dice che è pericoloso salire sulle spallette.
Le nostre Mura, un monumento che deve essere protetto per la sua bellezza e per la sua unicità, devono essere ripulite da queste recinzioni mobili e inguardabili che non fermano chi vuole salire sulle spallette per amoreggiare, prendere il sole o farsi i selfi; perché se a destra ci sono le recinzioni a sinistra non ci sono: a sinistra non si cade di sotto? (Esempio: Piattaforma di S. Frediano).
Spero le sia utile e le auguro buon lavoro.
Gianna Traverso Coli