Si
chiude la manifestazione nel "Borgo del camelie", che registra il
record storico di bus. Il Camellietum Compitese resterà aperto anche nel
mese di aprile. Annunciate le date delle prossime edizioni. Il Centro
Culturale Compitese ha avviato una raccolta fondi per mettere in
sicurezza la cupola della chiesa del paese, prossima al collasso
CAPANNORI (LU). Si
chiude con 14mila presenze complessive e lo storico record di 125 bus
turistici, di cui la stragrande maggioranza provenienti dall'estero, la
35esima Mostra delle Antiche camelie della Lucchesia, che proprio
nell'ultimo giorno di manifestazione ha annunciato le date delle prossime edizioni e ha lanciato anche una campagna di
crowdfunding per salvare la chiesa di Sant'Andrea Apostolo, a
Sant'Andrea di Compito (Capannori, provincia di Lucca), che rischia
infatti di crollare.
"È
stata un'edizione importante, condizionata purtroppo dal maltempo. In
otto giorni di manifestazione ci è stata concessa solo una domenica di
sole" commenta Francesco Passaglia, presidente della cooperativa
di
comunità 'Centro Culturale Compitese', che ha organizzato l'evento
insieme al Comune di Capannori, col sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca e in collaborazione con Villa Reale di Marlia e
decine di realtà associative e culturali del territorio. "Il bilancio
resta positivo - prosegue Passaglia - anche perché è evidente
l'interesse crescente verso il nostro prezioso camelieto. L'aumento
significativo
dei bus, così come quello delle visite infrasettimanali, è conseguenza
della buona reputazione costruita nel tempo. Sempre di più, dall'Italia e
dall'estero,
desiderano ricercare la bellezza naturale, la cultura e l'autenticità
tipica toscana all'interno del 'Borgo delle camelie'. Desidero
ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il successo della
manifestazione, dai membri dello staff fino alle associazioni e agli
enti culturali che hanno partecipato attivamente".
Nell'ultimo
giorno di Mostra, a Pieve e Sant'Andrea di Compito ha fatto visita anche
il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che nel libro degli
ospiti ha lasciato questo messaggio: "Un percorso fra le camelie, che
si propone ricco di fascino e armonia con la natura. Complimenti
vivissimi, orgoglio di Toscana".
"Siamo soddisfatti per l’alto
numero di presenze registrate dalla manifestazione nonostante il
maltempo" afferma l’assessore alla cultura del Comune di Capannori, Francesco Cecchetti.
"È sicuramente risultata vincente la scelta di portare da tre a quattro
i fine settimana di apertura della mostra e anche quella di ampliare il
programma con numerosi eventi che hanno spaziato in vari ambiti,
proponendo un’offerta culturale ampia e variegata, adatta a grandi e
piccoli. Da evidenziare il record storico registrato in questa edizione
per i bus turistici, che dimostra come la Mostra Antiche camelie della
Lucchesia risulti essere sempre più attrattiva a livello nazionale e
internazionale. Ringrazio in particolare il Centro Culturale Compitese
per il grande impegno profuso nell’organizzazione della mostra e le
molte associazioni e realtà che hanno dato il loro importante
contributo".
In
questa edizione, caratterizzata anche dall'aumento di servizi (oltre
150 eventi e una media di 7/8 navette per ogni fine settimana), l'unico
spazio interdetto alle visite è stata la chiesa del paese, quella di
Sant'Andrea Apostolo. Il 'Borgo delle camelie', infatti, potrebbe
perdere un simbolo storico, traccia evidente dell'antica origine di
questi luoghi: la cupola rischia infatti di crollare da un momento
all'altro. Nel dicembre scorso c'è stato il distacco di una piccola
porzione della cupola affrescata. A seguito delle verifiche, nel
sottotetto è stato constatato il cedimento della struttura principale,
con la rottura della catena lignea alla base della capriata nord. Se non
ci sarà un intervento urgente, la cupola potrebbe collassare su se
stessa. Questo significherebbe dire addio a una storia millenaria, alle
opere d'arte secolari conservate all'interno della chiesa, ma
soprattutto al principale punto di riferimento visivo, spirituale e
comunitario. La cappella primitiva dedicata proprio a Sant'Andrea
Apostolo, su cui sorge la chiesa, fu edificata nei primi mesi dell'anno
919.
La stima preliminare dei costi per la messa in sicurezza
della chiesa ammonta a circa 115.000 euro. Per questo, il Centro
Culturale Compitese ha deciso di avviare una raccolta fondi sulla
piattaforma di crowdfunding "gofundme". Il titolo della campagna è
"Salva la chiesa millenaria nel Borgo delle camelie" (per donare sono
sufficienti un paio di click, a partire dall'indirizzo gofund.me/3f8bb842).
Nei primi giorni sono già stati raccolti 500 euro, ma l'obiettivo è
raggiungere i 100mila necessari per compiere l'intervento di messa in
sicurezza prima che sia troppo tardi.
"È una scelta compiuta
dalla cooperativa di comunità, per la comunità" dichiara Francesco
Passaglia. "La chiesa è un simbolo identitario del borgo, caro a
credenti e non credenti" prosegue il presidente del Centro Culturale
Compitese. "Tutti i fondi raccolti saranno destinati alla messa in
sicurezza e al ripristino della cupola, mentre i nomi di coloro che
doneranno saranno riportati su una targa celebrativa, che sarà collocata
alla fine dei lavori".
Tutti gli aggiornamenti sugli sviluppi
del percorso, sulla messa in sicurezza e sul destino della cifra
raccolta saranno comunicati tempestivamente sui canali social del Centro
Culturale Compitese (facebook e instagram, all'indirizzo @cc.compitese)
e sul sito camelielucchesia.it.