Quasi ultimati i lavori di costruzione
della nuova scuola materna Martiri di Mulina
STAZZEMA.
Sono a buon punto i lavori di realizzazione della nuova scuola
dell’infanzia intitolata ai Martiri di Mulina di Stazzema, che si trova
nella frazione di Mulina in località Carbonaia. «Stiamo realizzando
un’opera davvero bella sia dal punto di vista estetico che funzionale,
antisismica, moderna e accogliente per i bambini del nostro territorio»,
ha detto il sindaco Maurizio Verona durante il sopralluogo avvento
ieri, giovedì 28 marzo, insieme al vicesindaco Alessandro Pelagatti.
L’edificio
scolastico di nuova realizzazione, che è andato a sostituire la vecchia
struttura che è stata demolita perché non più a norma (antisismica) e
costruita su due livelli, è pensato per accogliere circa 22 bambini
oltre al personale docente, con possibilità espansione fino a 32
bambini. Al momento la scuola è completata dal punto di vista
strutturale, sono stati montate tutte le porte e finestre, e le enormi
vetrate che permettono l’ingresso della luce esterna naturale, e i
pavimenti che sono in parte in gres porcellanato e in parte in parquet.
Rimangono da ultimare l’impianto elettrico, i bagni, la parte esterna a
verde, e ovviamente tutto l’arredamento interno ed estero con una
piccola area gioco per i bambini che frequenteranno la scuola
dell’infanzia di Mulina, ovvero dai tre ai cinque anni compiuti.
«Siamo felici di veder quasi realizzata questa struttura pubblica, costruita grazie ai fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), per un totale di 1milione e 80mila euro. La nostra è un’amministrazione comunale che ha investito tanto nella scuola, perché consideriamo l’istruzione come le fondamenta della nostra società. In questo mandato abbiamo anche interamente rinnovato il polo scolastico di Pontestazzemese. Nonostante ci sia stata tolta l’autonomia scolastica dell’istituto comprensivo, ribadiamo che i presidi scolastici qui nel nostro territorio rimarranno perché sono un servizio essenziale per la montagna, e per le famiglie che hanno scelto di vivere nel nostro Comune».