Il 2 aprile, ricorre la giornata mondiale per sull’autismo,
ed ancora una volta assisteremo a noiose e strumentali voci pietistiche
e di chi, anziché fare di questo evento un’occasione di riflessione,
confronto impegno politico con adeguate risorse riduce ogni cosa a una
sorta lodi pietistiche della realtà o ancor peggio a rito consumistico
con il dispiegarsi di convegni, salotti televisivi, promozioni di libri
ed il solito bla, bla, bla a esclusivo uso di interessi propri,
politici, o consumo dei media .
Avendo un nipote di 15 anni affetto da Sindrome di Asperger
privo di padre in quanto deceduto molto giovane per SLA , mi sento
molto vicino a mio nipote, mia figlia, e tutti genitori di persone
autistiche che presentano notevoli necessità di supporto.
I nostri figli e nipoti , non sono soggetti da
diagnosticare o etichette dipinte di blu da esibire in favore di
telecamera per prendere qualche voto.
Non mi appassionano le discussioni sul dopo di noi senza
dare un seguito reale su ciò che va fatto... e non mi interessa sentir
dire che sono persone speciali con disturbi dello spettro autistico
solo apparentemente privi di interessi verso altri, privi di interessi
sociali, e spesso troppo preoccupati per questioni specifiche, ecc... e
poi continuare tenerli n marginalizzati e discriminati ogni giorno ( a
volte bullizzati) e privi delle necessarie risorse economiche .
A mia figlia che anche per l’anno 2024 ha fatto richiesta
alla Regione Toscana del contributo (700 misere euro come percepito
negli anni precedenti) , in base a quanto stabilito dall’art. 3 comma 3
della legge del 5 febbraio 1992 n. 104, gli hanno inviato una
comunicazione dove la Segreteria dell’assessora alla sanità Toscana
Serena Spinelli risponde dicendo :
A chi avesse maturato il diritto a ricevere il contributo nel
corso dell’anno 2023 (come la madre di mio nipote che lo assiste ) ,
confermiamo l’esigibilità dello stesso ma l’effettiva disponibilità
delle risorse sarà resa disponibile nel corso dei prossimi mesi a
seguito della variazione di bilancio. Per il 2024, la linea di
finanziamento dei contributi dei minori con disabilità al momento non è
attiva. La Giunta Regionale e il Consiglio Regionale valuteranno
l’avvio di un nuovo iter legislativo per il rinnovo della misura . Sarà
cura della regione Toscana darne adeguata comunicazione.
In sostanza hanno tolto anche quel miserabile contributo !
A livello nazionale il governo delle destre, ha nominato una
ministra di nome Alessandra Locatelli, che non solo appare inesistente
sullo scenario Nazionale ma ha fatto togliere dal bilancio i 400 milioni
previsti per le persone con disabilità riducendo ed annullando le già
magre risorse presenti in precedenza VERGOGNA!!!
Penso anche che In Italia e nel Mondo deve essere
assicurata la ricerca biomedica fino a quando le cause dell’autismo, e
le differenze che ne derivano, continueranno a rimanere oscure.
Purtroppo la ricerca biomedica, dopo essere stata sostanzialmente
bloccata nel passato per decenni dalla falsa teoria della “madre
frigorifero”, prevede uno scenario in cui persino il nuovo nomenclatore
tariffario riduce fortemente le possibilità di cercare la causa genetica
in laboratorio!
Lo stesso stucchevole richiamo del governo italiano e della
Regione Toscana, alle esigenze di bilancio, addotto ogni volta a
giustificazione di qualunque scempio, non fa che peggiorare una
situazione già molto carente.
Cosi mentre ci si sciacqua la bocca sulla ricorrenza della
giornata mondiale dell’autismo, la Sanità continua a subire tagli
anche dal governo delle destre, con meno 5 miliardi per il biennio
2023/24 . È stupefacente che le contrazioni di spesa riguardino
sempre la sanità, la scuola, il welfare e la ricerca, ma non – ad
esempio gli armamenti o le cosiddette “grandi” opere come il ponte sullo
Stretto o gli Assi Viari a Lucca .
Questo significa che chi decide le politiche governative ,
la salute e la qualità di vita dei più fragili , siano considerate opere
talmente “piccole” e irrilevanti da non meritare attenzione e
investimenti adeguati (sic)
Quindi basta con le mistificazioni , chi convive con i
problemi veri dell’autismo sa che il problema è molto complesso
rispetto a mode e suggestioni che talvolta raccontano di un autismo
frutto di suggestioni più che di dati scientifici che non esiste
affatto!
Credo che tutti noi siamo orgogliosi dei nostri figli e
nipoti per come essi sono , ma non lo siamo sicuramente la loro
condizione di insufficienza assistenziale e vitale .
Credo quindi che ci sia bisogno di individuare un giorno
all’anno per far finta di ricordarsi di loro, dopo che nei restanti 364 i
soggetti interessati affette da autismo, i familiari, e i loro cari,
vengono abbandonati a sé stessi.
Umberto Franchi 29 marzo 2024
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