La
frequenza è condizione preferenziale per partecipare al bando della
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca "La cultura che cura"
LUCCA.
Si intitola “La cultura, cura comune” ed è un vero e proprio cantiere
di formazione sul welfare di comunità a vocazione culturale. Lo
organizzano la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il suo ente strumentale che opera nel campo del welfare, la Fondazione per la Coesione Sociale.
Un
corso aperto alla partecipazione di soggetti del terzo settore, in
campo culturale e sociale, e di enti pubblici che abbiano gestione di
archivi, musei, biblioteche. E' rivolto in particolare alle persone
responsabili di progettazione e di interventi.
Sono gli
ultimissimi giorni per iscriversi (fino a giovedì 11 aprile) e il via è
previsto a Lucca, il 12 aprile alle 14.30 nel salone dell’Arcivescovato
in Piazzale Arrigoni 2. Il corso è condizione preferenziale per la
partecipazione al bando “La cultura che cura” che sarà pubblicato
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nel mese di maggio. Il
corso si sviluppa in 4 moduli distribuiti in altrettante giornate nel
mese di maggio a Lucca, Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana. La
conclusione è prevista il 14 maggio nell'Auditorium “V. Da Massa
Carrara” di San Micheletto.
L'obiettivo del percorso è
approfondire il tema del welfare culturale come sistema che promuove
benessere, salute, negli individui e nelle comunità, attraverso pratiche
artistiche, performative e di utilizzo del patrimonio culturale di un
contesto specifico. Obiettivi specifici sono la sperimentazione sul
campo e costruire una comunità di apprendimento e di pratiche.