Siamo alle solite: la sinistra vorrebbe decidere chi parla e chi no

Il tema della mostra di Puccini ci dice solo una cosa: la sinistra vorrebbe decidere chi parla e chi no. Nessuna contestazione nel merito della mostra (che il Comune non potesse chiedere finanziamenti per una mostra su Puccini al comitato per Puccini è qualcosa di folle), ma è proprio l'odio verso il diverso da sé che fa da padrone. Potevano aspettare di vedere la mostra, fare accessi agli atti e poi commentare. Invece no: guerra civile e zero fair play. Attaccare uno della squadra che li ha fatto perdere a due anni dalle elezioni fa capire che non si sono ancora ripresi. Vorrebbero governare loro, decidere tutto loro. Addirittura è vietato regalare un progetto di mostra al Comune: se avviene chi lo fa deve essere screditato, bisogna mettere il dubbio che si metta in tasca i soldi per fare la mostra (e poi la mostra come la fanno?). Una politica della diffamazione senza alcun rispetto dell'alternanza, dei progetti di valore, e del senso della misura. Vergognoso.
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