Il Re è nudo

di C.Cristofani

La fiaba è facile da capire, l'espressione “il re è nudo” viene spesso utilizzata con lo scopo di portare a conoscenza, di tutti, una situazione in cui, la maggior parte degli osservatori, sceglie volontariamente o per comodo, di non far parola di un fatto ovvio, facendo finta di non vederlo. 

Il preambolo parte dalla lettura di un articolo sulla vicenda Fassino, sul Corriere (https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_aprile_26/fassino-profumo-video-cellulare-buchi-versione-57391a0e-ffe3-44da-a74c-d75226de8xlk.shtml) e quel che leggo mi lascia doppiamente basito. La prima perché, se non sono fantasie quelle raccontate e Fassino avesse veramente commesso il furto cadrebbe assieme a lui la mia fiducia in una persona che ritenevo/ritengo specchiata anche se ideologicamente lontana dal mio pensiero; la seconda perché mi rendo conto che la famosa superiorità morale ed etica di tutta la classe dirigente e politica della nuova sinistra è quasi tutta spazzatura. La sinistra (nonostante le denuncie a carico di personaggi minori) ha sempre vantato una presunta superiorità morale e puramente dedita alla causa del partito ed agli interessi del paese. Oggi questa superiorità, se venissero confermati i fatti, esce dal regno dell'ipocrisia segnando un punto di svolta nell'opinione dei cittadini nella politica. Anzi dei politici tutti. D'altronde è evidente che chi decide di dedicarsi, oggi, alla politica a tempo pieno, fa una scelta di campo precisa: fare strada nella politica per avere più potere sulle persone e sulle cose da fare. Purtroppo abbiamo una classe politica di bassissimo spessore, a tutti i livelli sia in ambito nazionale che periferico; approssimazione, nessuna conoscenza della macchina pubblica, incapacità gestionale anche delle cose più semplici ed ovvie, impreparazione, incompetenza e tutte quelle caratteristiche negative che trasversalmente sono presenti in tutte le forze politiche. E poi l'arroganza di tutti coloro che hanno (tutti indipendentemente dal colore) lo scettro, piccolo o grande che sia, in mano e non perde occasione per ricordarlo a tutti i cittadini. Ma queste sono cose che la gente sa già bene ed il numero sempre più basso di elettori sta li a testimoniarlo. Montanelli parlava di un assalto alla diligenza e non era andato molto lontano dalla realtà se osserviamo con attenzione ciò che viene fatto, con la complicità della congrega di amicizie che li lega. 

Per troppo tempo abbiamo visto il Re nudo ma forse, finalmente, siamo tornati bambini e diciamo quello che vediamo - e sospettavamo da sempre.

Il Re è nudo
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