Eravamo e siamo convinti che sia una occasione unica per la nascita di una grande centro in Europa e in Italia e che nei prossimi anni la partita politica più determinante si giocherà in Europa.
O l’Europa si completa in senso unitario o sparisce come soggetto politico mondiale.
Una grande partita politica si aprirà in Europa e una squadra con Macron, Draghi, Matteo e Emma, può giocare un ruolo di grande futuro.
In Italia invece il prevedibile successo personale populista di Giorgia alle elezioni renderà immobile la situazione politica fino alle politiche del 2027
Per questo, oltre l’appello fatto, eravamo sicuri, contro molti, che Matteo avrebbe scelto coraggiosamente di andare in Europa.
Ci andrà valorizzando i contenuti che stanno dietro al suo slogan elettorale: “AL CENTRO CON RENZI”
Centro vuol dire equidistanza fra sinistra e destra.
Nessuna differenza fra Fratoianni e Salvini, fra la Elly e Giorgia due alfiere del populismo più estremo.
Un Centro espressione di due filosofie: Rifomista e Liberale. Dove Riformista è l’opposto di Populista e Liberale è l’esatto opposto di Comunista.
Sappiamo come la “Ditta” la proprietaria occulta del PD a sovranità limitata, sia ancora fortemente intrisa di idee e metodi Leninisti.
La scelta di Matteo è chiara e netta e offre agli Italiani una nuova occasione per riprendere con forza la costruzione di un nuovo polo liberal-riformista antagonista e alternativo alla destra e alla sinistra.
Francesco colucci Riformisti x TTR