No a al summer festival
ho letto con piacere tutti i commenti riportati credo ci sia un disturbo che si chiama summer festival ma non per la manifestazione che è penosa ma piace a quanti amano la mediocrità del suono il problema vero è che questa piccola ex deliziosa città tra poco scoppierà a forza di ristoranti, bar ristoranti, fiere di paese, appartamenti e stanze affittate il più delle volte senza denuncia e regolari permessi con le facciate deturpate dalla prossima invasioni delle keybox che risultano già vietate in altre città. una città che è lasciata allo sbando con "musicisti" di strada in ogni angolo, gente che stazione a qualsiasi bar o alimentari fuori della porta per chiedere qualcosa, strani soggetti che "abitano" sotto il loggiato di palazzo pretorio con musica a palla e lattine di birre vuote sparse sui gradini. ho letto che verrà regolamentato l'ingresso di furgoni in città ma se i controlli saranno gli stessi di ora non credo che ci saranno miglioramenti. la ztl dovrebbe essere controllata ma proprio oggi domenica in piazza san giusto con tanto di mercatino c'era una macchina ferma all'ingresso della piazza con targa straniera. in tutto il giro della città non ho incontrato un vigile. tornando al summer il problema non è di un mese ma di almeno tre e gli strascichi che lascia vedi l'erba del campo balilla, il comune mi risulta che contribuisca a questa manifestazione più suolo pubblico gratuito e servizi. dico tre mesi perchè lo spazio del campo balilla è già occupato da circa un mese e l'interno di palazzo ducale ha assunto l'aspetto di una baraccopoli e la soprintendenza che dovrebbe controllare e rilasciare autorizzazioni quando si occupano beni vincolati dallo stato ha avvallato tuto questo? ci sono le autorizzazioni? e mi viene in mente il danno provocato se non sbaglio alla porta saa pietro con un bilico diretto in piazza grande per il summer che ruppe un pregiato portone in legno è stato restaurato e a spese di chi???????? lasciamo che tutto si esaurisca e poi vedremo il danno che è stato perpetrato a questa piccola e meravigliosa città per ora affittacamere, bar, ristoranti, negozietti di nulla son contenti quando aprono il cassetto e contano il danaro chi come me ama non la città morta come qualcuno dice ma una città che vive di quello che è su misura per lei, che apre le sue porte a iniziative interessanti e non alla violenza. perdonate ma ha ragione quel signore che ha portato l'esempio della damigiana da cinque litri che se volete riempirla con quaranta o scoppia o va di fuori.
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