Motta (PdF), Sodini (FdI) e Malena (Fdi) su astensionismo, sport e disabilità, politiche giovanili

In questo periodo elettorale ho ascoltato molte proposte sullo sport da tutte le parti, ma nessuno si è però soffermato sull'importanza dell’inclusione dei diversamente abili nello sport.

Sento molto l’argomento in quanto, essendo arbitro di calcio, vivo quotidianamente lo sport. La mia attenzione è rivolta alle società sportive, laddove fossero interessate insieme all'amministrazione comunale a far nascere squadre inclusive nelle varie discipline sportive. Vivendo lo sport dall’interno e come addetto ai lavori so che in altre regioni, come ad esempio il Veneto, ci sono realtà nelle quali i diversamente abili praticano calcio a cinque, nuoto, basket e pallavolo, con sessioni di allenamento e tornei.

Lo sport fa sentire i ragazzi che lo praticano attivi e al pari degli altri in quanto praticare sport aiuta a ritrovare la propria autonomia, a realizzarsi a livello sociale e a recuperare la mobilità.

Se fossi eletto, con Paolo Rontani sindaco e con l’amica ed anche lei candidata Elisabetta Triggiani - che ha affrontato lo stesso tema, sebbene da un punto di vista diverso - il mio impegno è rivolto a sensibilizzare e a coinvolgere le società sportive d i genitori di ragazzi disabili, per creare delle vere e proprie squadre inclusive dove, insieme, ragazzi normo dotati e diversamente abili, possano trovare nello sport la loro realizzazione. Per una Capannori sempre più inclusiva.

Flavio Sodini

Candidato al consiglio comunale di Capannori

Fratelli d’Italia