Appello al voto di Caterina Campani - ViviAmo Barga con Caterina Sindaca
Sono
state settimane intense ed emozionanti, fatte di sguardi, di sorrisi,
di strette di mano, di abbracci, di occhi che si incrociano e si
supportano a vicenda.
Settimane dove abbiamo fatto quello che ci
contraddistingue da sempre: esserci per il nostro territorio, esserci
per le persone. A viso aperto. Sempre. Per raccontare quello che
vogliamo fare per Barga nei prossimi 5 anni, rivendicare quanto già
fatto e programmare il futuro insieme: nella cultura e nel turismo,
nelle manutenzioni e nella cura del territorio, nelle frazioni, nelle
opere già finanziate, nei giovani, nella scuola, nella sanità, nelle
politiche sociali, nello sport, nell’ambiente, nel supporto alle
associazioni e alle attività artigianali, commerciali e industriali. Con
un progetto chiaro e trasparente che è e sempre sarà PER Barga e mai
contro qualcosa o qualcuno.
Dare tutto quello che abbiamo per
Barga. Questo è ciò che ci ha animato per 5 anni: mettendo sempre al
centro la persona, in ogni scelta, in ogni azione.
Mettendo al
centro Barga, tutta intera: capoluogo e frazioni, zone montane e centri
commercial di riferimento per la Mediavalle e non solo.
Vogliamo
continuare a farlo nei prossimi 5, portando a termine i tanti progetti
avviati, tagliando il nastro ai tanti cantieri progettati e finanziati,
grazie a un lavoro costante e capillare, che è riuscito a superare gli
anni più duri della pandemia, a restare saldo nonostante l’aumento dei
prezzi e il moltiplicarsi delle difficoltà da parte delle famiglie:
aumentano le urgenze, aumentano le esigenze di chi da un giorno
all’altro si trova senza lavoro o con una spesa improvvisa da affrontare
e non sa come fare.
Oggi amministrare significa questo: gestire
ogni giorno queste situazioni. Non con slogan, promesse o i vari “farò”,
“vedrò”, “ti farò sapere”, ma con soluzioni, fatti e scelte di campo
chiare.
È stata una scelta non toccare le tariffe dei servizi,
quasi tutte a carico del Comune: farlo ha un costo, ma è necessario.
Significa garantire a tutti la possibilità di accedere a servizi
essenziali, senza lasciare nessuno indietro.
Oppure è stata una
scelta stanziare contributi rilevanti per le persone in difficoltà,
prevedere sgravi e incentivi per chi decide di aprire una nuova attività
sul nostro territorio, perché farlo - qui - ha un significato diverso
che altrove: significa mantenere viva e attiva una comunità, significa
non disperdere legami sociali e umani, significa valorizzare e
proteggere le tradizioni e le identità storiche delle nostre frazioni e
di chi ci abita. O ancora è una scelta investire sulla scuola, perché è
lì che si costruisce il futuro; negli asili nido, perché è lì che si
supporta concretamente una parità di genere nelle famiglie; nelle case
popolari, perché è lì che si costruire una comunità capace di non
lasciare nessuno indietro; nello sport - a partire proprio dal nuovo
palazzetto che sarà la casa dello sport e anche dell’aggregazione,
utilizzabile per esempio per concerti ed eventi - perché è lì che si dà
sostegno alle tante società sportive impegnate sul territorio e ai
giovani. Ma l’elenco è lungo e variegato: perché davvero in questi 5
anni ci siamo occupati di ogni singolo aspetto. Il turismo, la cultura,
sia in termini di opere realizzate, finanziamenti ottenuti, progetti
portati a casa, sia in termini di proposte culturali, eventi, mostre,
sostegno a quel movimento artistico che sta sempre più affermando la
nostra cittadina come polo dell’arte e della cultura. E poi l’ambiente, i
diritti, i lavori pubblici, i tanti interventi realizzati, i tanti
altri già finanziati che partiranno a brevissimo.
Il nostro
impegno è quello di rendere Barga ancora di più un luogo bello da vivere
e da frequentare, un luogo che vuole ancora più bene a se stesso.
Con
questo scatto d’orgoglio stiamo già scrivendo una nuova storia per
Barga, ora c’è da completare il lavoro avviato. Abbiamo lavorato come
una squadra, facendoci forza l’uno con l’altro: siamo un gruppo di
persone che amano Barga sopra ogni cosa, che credono nell’enorme
potenziale di questa terra così generosa e così profondamente bella. Con
professionalità, capacità, onestà, semplicità vogliamo continuare a far
crescere il nostro comune, alimentando il fuoco dell’orgoglio di essere
barghigiani.
Persone decise a lavorare per il bene di tutte e
tutti. Persone che questo territorio lo conoscono, che qui vivono,
lavorano e si impegnano da sempre.
Domani, sabato 8, e domenica 9
siamo chiamati a compiere una scelta. Andate a votare, perché questo
diritto-dovere è tra i più importanti che ogni cittadino possa avere e
onorarlo e rinnovarlo ogni volta è una grande opportunità, da non dare
mai per scontata.
Si voterà il nuovo sindaco di Barga, si voterà
la nuova squadra che guiderà il paese nei prossimi cinque anni. La
strada è tracciata, Barga è ormai una cittadina proiettata nel futuro e
il futuro va saputo affrontare, va saputo cogliere e costruire: i
problemi non possono essere risolti da chi pensa di ricevere istruzioni
da fuori comune, da chi non conosce questo territorio, da chi ha fatto
tutt’altro per anni, da chi sbandiera, a parole, una competenza solo
annunciata, senza mai spiegare nel merito come, con quali risorse,
attraverso quali rapporti, scelte, azioni si intende fare una cosa
anziché un’altra.
Questa è stata ed è la nostra idea di politica: mettersi al servizio degli altri.
Questa è la nostra idea di amministrare la cosa pubblica: concretezza, visione, esperienza, trasparenza.
Non
con slogan o promesse facili, ma con responsabilità. Perché viviamo in
un tempo dove le parole non servono e non bastano: serve la risposta
reale e puntuale ai problemi e alle esigenze delle persone. Per vivere
Barga tutti insieme.