Educazione nelle chiese e nei musei
Appare evidente che oggi non ci sono più adoratori di Giove pluvio. Se domani un adoratore di Zoroastro (che esistono e sono pochi) aprisse un piccolo tempio a Lucca avrebbe ragione di pretendere da tutti quelli che entrano per una visita il rispetto del luogo. Lo stesso vale per le chiese. Nessuno chiede che il turista che entra in chiesa si faccia il segno della croce o si inginocchi di fronte ad un tabernacolo. Basta che il turista si comporti civilmente e questo spesso non accade. Ripeto che ho spesso osservato il comportamento di chi entrava in cattedrale prima che si pagasse il biglietto. Molti sbraitavano a voce alta, schiamazzavano e deambulavano senza neanche osservare le opere d'arte. Era uno schifo senza pari!!! Si noti che io non ero lì a pregare, ma magari in silenzio davanti a Tintoretto o a Matteo Civitali. Francamente mi rompevano i coglioni. Oggi si paga per entrare ed i non cristiani paganti si comportano decentemente, osservano le opere e parlano a voce bassa. Ci sono guide turistiche che illustrano il luogo in modo adeguato e le persone le ascoltano in silenzio e fanno semmai domande appropriate senza urlare. I caciaroni parcheggiati in chiesa per sfuggire al caldo e sudati come porci non ci sono più. Per cui meglio il biglietto.
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