“Gestione devastante da parte del comune di Capannori, che ha
speso milioni di euro per una struttura che a malapena permette il
decollo delle mongolfiere! Denunceremo questo scandalo in Consiglio
regionale, provinciale e comunale”
Capannori 01/08/2022 – “Vogliamo denunciare la scandalosa
vicenda dell’aeroporto di Tassignano. E’ costato oltre 2 milioni di
euro, di cui 1,6 a carico del Comune di Capannori e, quindi, della
collettività ma è stato declassato per alloggio piloti e non può essere
utilizzato nemmeno per l’antincendio! Anni di soldi pubblici
hanno portato al fallimento e ora alla cessione della società che
gestisce l’aeroporto ad un’azienda privata tedesca” attaccano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi ed il consigliere provinciale e capogruppo Fdi a Capannori Matteo Petrini, che da tempo seguono la vicenda.
“I recenti incendi, che hanno creato danni irreparabili al
territorio lucchese, hanno evidenziato una situazione paradossale legata
all’aeroporto di Tassignano. Quanto abbiamo appreso sul declassamento
dell’aeroporto è veramente scandaloso e conferma tutte le perplessità di
una gestione devastante da parte del comune di Capannori, che ha speso
milioni di euro di soldi pubblici per una struttura che dovrebbe essere
un gioiello e, invece, a malapena, permette il decollo delle
mongolfiere, attività simpatica ma di poca utilità pubblica”
sottolineano Fantozzi e Petrini.
“Gli incendi hanno messo a nudo la situazione -continuano Fantozzi e Petrini-
l’aeroporto di Tassignano non è nemmeno utilizzabile come punto di
appoggio per il decollo e l’atterraggio dei mezzi antincendio. I
cittadini hanno di che indignarsi: sono stati spesi milioni di soldi
pubblici per una struttura che potrebbe portare lavoro, o almeno
sicurezza, e che, alla fine di un percorso e provvedimenti sbagliati, è
stata declassata e può servire solo per le mongolfiere e per l’attività
militare, come plasticamente dimostra quell’hangar gigante neppure
bellissimo da vedere. Denunceremo questa gravissima situazione in Consiglio regionale, provinciale e comunale per cercare di porre rimedio. Ma
resta la sgradevole sensazione di un’altra pessima gestione del
patrimonio pubblico da parte di una Sinistra che a parole vuole
attribuire patenti di democrazia -concludono Fantozzi e Petrini-
ma poi, nei fatti, dilapida i soldi dei cittadini sprecando risorse e
distruggendo servizi e possibilità di sviluppo. E’ successo, ad esempio,
per il parco pubblico di Capannori ed il Polo Tecnologico, che stridono
con una comunicazione fatta di annunci e che rappresenta una realtà che
non esiste”.
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