Vivien Hewitt ha firmato
importanti regie delle opere di Giacomo Puccini al Festival
Pucciniano, negli Stati Uniti, in Giappone, Corea del Sud, Brasile,
Uruguay, Peru' e perfino in Siria, ha avuto da sempre una passione
per la valorizzazione dei luoghi del maestro.
Citando Vivien
Hewitt: “L’ispirazione creativa di Giacomo Puccini è
singolarmente legata all’ambiente Lucchese e alla Toscana in cui il
musicista amava immergersi durante tutta la sua carriera, e
specialmente durante la lunga gestazione delle sue opere.
Il
maestro trovava nel suo vissuto, nel pullulare di una piazza
natalizia lucchese, nei riti della Sacra Croce, in uno scorcio di
paesaggio della Val di Serchio, nel sorgere del sole sul lago di
Massaciuccoli le “scenografie naturali” e i paesaggi sonori che
ispirarono Le Villi e Bohème, Tosca e Madama Butterfly”.
Con il
libro “La Terra di Puccini” nel lontano 1992 la Hewitt aveva
difatti disegnato il primo itinerario artistico pucciniano della
nostra zona e nel 1994 ha creato il documentario “Puccini: Luoghi e
suggestioni” con Promo Lucca e l’esperto il cameraman Roberto
Giovannini per raccontare la vita del compositore attraverso la sua
relazione con il bellissimo paesaggio lucchese.
Nel frattempo, la
regista ha trovato il tempo per lavorare con i fotografi
dell’associazione ArtisticaMente che ha realizzato, sotto la sua
guida, la splendida mostra “Puccini e la sua Terra” già molto
visitata al Baluardo San Frediano di Lucca e attualmente allestita al
Museo Puccini di Celle Puccini, aperto tutti i pomeriggi da giovedì
a domenica dalle 14 alle 18.
La Hewitt parlerà del rapporto
profondo e inestricabile tra Puccini e ambiente e saranno proiettate
alcuni suoi video realizzati con Paolo Pescucci e dedicati alla
genesi di Tosca e alcuni momenti di opere che ha allestito nei luoghi
pucciniani, fra cui Torre del Lago, Firenze e Castell’Arquato, dove
il compositore frequentava la casa del librettista di Puccini, Luigi
Illica.
Quest’anno del centenario del Maestro vedrà il ritorno
della Hewitt al Festival Pucciniano dove avrà l’onore di riportare
sulle scene la sua produzione di Madama Butterfly che in due decadi
già fatto il giro del mondo con tappe a Tokyo, Nagasaki, Kobe,
Baltimora Wiesbaden e Seoul.
L’ingresso alla biblioteca
dell'Agorà è gratuito e libero sino ad esaurimento posti in Via
della Trombe 6 a LUCCA, giovedì 18 luglio alle ore 21.
Ringrazio e saluto cordialmente
Marina Capovilla
Presidente della Associazione Amici dell'Agorà