E’ caduto un pezzo di lamiera dal tetto della Galleria Coperta, la plastica del prato armato sta andando in
frantumi e sono seccati 8 degli alberelli messi a dimora nel 2022.
Dal tetto della Galleria Coperta, nei pressi dei campi di calcio, si è staccato un pezzo di lamiera e plastica lungo 3 metri
(foto 1). Fortunatamente non è caduto addosso a nessuno, ma poiché sembra che fosse attaccato con un filo di silicone,
c’è da presumere che, con questo caldo, altri pezzi cadranno. La plastica del “prato armato” di cui è fatta la
pavimentazione dell’area di sosta lungo via Savonarola sta andando in frantumi e c’è il timore che il suo inquinamento
possa nuocere alla vicina area umida dei Chiariti (foto 2). Il laghetto realizzato una dozzina di anni fa all’interno dell’area
protetta è ormai scomparso, interrato e totalmente invaso da arbusti e rovi, nonostante nel finanziamento ministeriale
dei Quartieri Social fosse prevista la sua valorizzazione. Sono definitivamente seccati 8 dei 44 alberelli messi a dimora
nel 2022 che avrebbero dovuto compensare la perdita dei 42 alberi, sani e di alto fusto, abbattuti per costruire la Galleria
Coperta (foto 3,4,5,6). Le tubazioni per l’irrigazione sono danneggiate, le foglie intasano il tetto e le caditoie, l’intero
percorso della Galleria è cronicamente cosparso di rifiuti sminuzzati assieme al taglio dell’erba. A poco più di un anno
dalla sua apertura, avvenuta nella primavera del 2023, i fatti dicono che la costruzione della Galleria Coperta, costata
più di un milione di euro di fondi statali, è stato un fallimento. Chiediamo al Comune quali sono oggi i suoi costi effettivi
per gli sfalci, la pulizia, l’illuminazione e la manutenzione, e se vale la pena di spendere i soldi dei cittadini per il ripristino
delle sue tante parti già ammalorate, considerato il suo scarso utilizzo e la sua poca utilità. Si ricorda che la Galleria
coperta non è stata mai inaugurata, a sottolineare la distanza che l’Amministrazione Pardini ha voluto mantenere da
questa opera fortemente voluta dall’Amministrazione Tambellini. Contro il volere dei comitati locali che avevano
raccolto 9.893 firme per impedirne la costruzione e secondo i quali non avrebbe potuto essere finanziata perché tra
l’altro non rispettava il requisito della “mancanza di consumo di suolo” richiesto dal bando.
8 agosto 2024 Comitato Per S.Concordio