La
frazione del Comune di Castiglione di Garfagnana celebrerà sabato 24
agosto la Festa del Patrono San Bartolomeo con una serie di
iniziative culturali e religiose dal forte carattere identitario,
inserendosi nel progetto territoriale “Radici, Identità e Memoria”
che vede cinque Comuni del territorio fare rete - con il
coordinamento dell’Unione Comuni Garfagnana - nell’Anno delle
Radici
GARFAGNANA –
Dopo il suggestivo Cambio della Croce a San Pellegrino in Alpe, il
Comune di Castiglione di Garfagnana torna protagonista
nell’Anno delle Radici italiane nel mondo con un altro
appuntamento dalla forte connotazione identitaria.
Sabato
24 agosto, in occasione della Festa del Patrono San
Bartolomeo, la frazione di Chiozza si animerà con una
serie di iniziative a carattere culturale e religioso. Si parte alle
ore 18.30, in Piazza Cecchi, la presentazione di due libri –
“Il Brolo di Marta alle porte del Borgo sospeso”
(La Grafica Pisana, 2021) e “Le storie sotto l’albero del
Borgo sospeso nel tempo” (La Grafica Pisana, 2023) –
entrambi scritti da Beatrice Tognarelli.
A moderare
l’incontro – che rientra nel calendario del festival letterario
“Granai Pubblici. Libri in Piazza 2024” promosso
dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le tre
Biblioteche del Comune – sarà il Consigliere Comunale delegato
alle Politiche Culturali Roberto Tamagnini.
Alle ore
20, quindi, verrà celebrata da Don Giovanni Grassi la
Santa Messa nella Chiesa di San Bartolomeo con, a
seguire, la tradizionale processione per le vie del paese.
Alla ore 21.30, infine, il Concerto delle Radici - intitolato
“Casa e Radici” - con il quintetto d’archi “Loco et
Tempore” che proporrà un viaggio nella musica con un omaggio
al territorio e al compositore lucchese Giacomo Puccini
nell’anno del 100° anniversario dalla scomparsa del Maestro
(1924-2024).
“San Bartolomeo – dichiara il Sindaco
del Comune di Castiglione di Garfagnana Daniele Gaspari – è
anche il nome di una località di San Paolo, in Brasile, con una
forte presenza di emigrati chiozzini. Chiozza è una terra che
è stata dimora di noti musicisti e da cui, in molti, emigrarono in
cerca di fortuna”.
Quest’anno la Festa di San
Bartolomeo si inserirà, per la prima volta, nel più ampio progetto
territoriale “Garfagnana Radici identità e Memoria” che
vede i Comuni di Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di
Vergemoli, Fosciandora, San Romano in Garfagnana e
Villa Collemandina fare rete, con il coordinamento dell’Unione
Comuni Garfagnana e con il contributo delle associazioni del
territorio, con un calendario unico di eventi che animerà il
territorio da fino a settembre.
“Il progetto –
spiega il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana David Saisi
- deriva da un bando del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale mirato a creare una rete di Enti che
saranno certificati come “Comuni delle radici italiane”
all’interno del programma di promozione del turismo delle radici
Italea, lanciato dallo stesso MAECI all’interno del progetto PNRR e
finanziato da NextGenerationEU. L’Ente, che gestisce la delega del
turismo in forma associata, è stato individuato come soggetto
coordinatore sul territorio in quanto da anni svolge, nell’ambito
della Banca dell’Identità e della Memoria, un importante lavoro di
valorizzazione delle radici e di recupero dei rapporti con coloro che
sono emigrati all’estero”.