Un
numeroso pubblico ha assistito ieri sera al concerto lirico del
“Serchio delle Muse” a Migliano nel Comune di Fosciandora. Nella
piazza intitolata all’ideatore del festival, il basso di fama
internazionale Maestro Luigi Roni, hanno risuonato le più belle arie
di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini
25
agosto 2024
FOSCIANDORA – Il festival lirico chiude il mese
di agosto con un meraviglioso concerto davanti ad una piazza gremita
intitolata al suo ideatore.
Piazza
Luigi Roni, a Migliano,
è stata ieri sera (sabato 24 agosto)
il suggestivo palcoscenico di un vero e proprio omaggio che il
“Serchio delle Muse”
ha voluto tributare a due tra i più grandi compositori dell’800 e
‘900: Giuseppe Verdi,
da una parte, e Giacomo Puccini,
dall’altra.
Al pianoforte, il Maestro Stefano
Goretta ha steso un tappeto sonoro sul quale
hanno sfilato le splendide voci degli interpreti Alessandro
Fantoni (tenore), Alessandra
Meozzi (soprano) e Bruno
Caproni (baritono). Dal “Don
Carlo” a “La
forza del destino”, fino al “Simone
Boccanegra”: Verdi al suo meglio, con
il pubblico che ha dimostrato di apprezzare il selezionato repertorio
dell’operista parmigiano.
Sopra le righe la soprano, una
garanzia il tenore e il baritono. Il pianista ha accompagnato i tre
dalla produzione verdiana a quella pucciniana, cimentandosi in due
sue fantasie sui temi de “La Traviata”
e del “Trittico”
– entrambe molto applaudite dalla platea. Dalla celebre “Mimì,
speravo di trovarvi qui” (da “La
Bohéme”) a “Parigi,
o cara” (da “Il
Tabarro”), un romantico excursus
nel mondo del compositore lucchese nell’anno del centenario
(1924-2024) della sua scomparsa.
In apertura di serata sono
intervenuti il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio
delle Muse” Fosco Bertoli,
il Sindaco del Comune di Fosciandora Moreno
Lunardi e l’Avvocato Michele
Salotti che ha introdotto e spiegato il
programma di sala. Tra il pubblico erano presenti l’Assessore
Marcella Pioli, il
Consigliere Comunale Luciana Adami,
e la famiglia Roni nelle persone del figlio, Claudio,
Presidente Onorario dell’Associazione
Musicale “Il Serchio delle Muse”, e della sorella del
Maestro.
“Un’accoglienza fantastica
– dichiara il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio
delle Muse” Fosco Bertoli
– sia da parte del pubblico che
dell’Amministrazione Comunale, che a fine serata ha voluto
omaggiare gli artisti con una splendida confezione di prodotti
tipici: un modo per far apprezzare loro le nostre prelibatezze.
Attraverso la musica è certo che possiamo far conoscere la storia,
l’arte e – perché no – l’eno-gastronomia della nostra terra.
Molto apprezzato dagli artisti il brindisi finale che ha coronato una
serata di successo nella piazza intitolata alla memoria del Maestro
Luigi Roni, basso di fama internazionale ed ideatore della
rassegna”.
Il festival “Il Serchio
delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione
Banca del Monte di Lucca e dalla Banca
Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle
aziende e dai media
partner e dalle Istituzioni:
i 14 Comuni della Valle
coinvolti, l’Unione dei Comuni della
Garfagnana, l’Unione
dei Comuni della Media Valle del Serchio,
l’Unione dei Comuni del Frignano,
il Comune di Pievepelago,
la Regione Emilia-Romagna,
la Provincia di Modena,
e la Regione Toscana e
la Provincia di Lucca.