Rugby Lucca, la presidente Coltelli: “Per noi un anno zero, ma stiamo lavorando per garantire al club un grande futuro”.
La società biancorossa rinuncia al campionato di serie C anche per questa stagione ma rassicura: “Non stiamo smobilitando, torneremo presto”.
Un anno zero. Non potrebbe essere definita altrimenti la stagione sportiva 2024-2025 del Rugby Lucca. La società infatti ha ufficializzato la rinuncia al campionato di Serie C ed anche a quello Under 18. A questo si aggiungono poi i lavori di riqualificazione degli impianti sportivi dell’Acquedotto che costringeranno i biancorossi a trasferirsi in un’altra sede per tutto l’anno. Una situazione certo non semplice da gestire da cui però la società punta a rialzarsi al più presto. Abbiamo fatto il punto della situazione con la neo-presidente del club Chiara Coltelli. Il numero uno biancorosso, che ricoprirà anche l’incarico di direttore sportivo, ha le idee molto chiare sul percorso che attende il club nei prossimi anni e rassicura: “non stiamo smobilitando, stiamo ponendo basi importanti per il futuro”.
Presidente, eredita una situazione non certo semplice. Cosa è successo?
Nel caso della Seniores, lo scorso anno abbiamo dovuto affrontare diversi gravi infortuni, soprattutto in un ruolo delicato come quello della prima linea in cui non è facile trovare dei sostituti all’altezza. Questo in generale ha portato scoramento e malumore nello spogliatoio. Tanti ragazzi hanno perso la motivazione ad allenarsi con costanza per scendere in campo la domenica. Ricordo che, anche se nelle passate stagioni sono state ottenute delle vittorie importanti, i nostri atleti non sono professionisti. A un certo punto sono subentrate valutazioni legate alla sfera privata: la famiglia, il lavoro, lo studio e via dicendo. Unite alla volontà di qualcuno di proseguire il proprio percorso altrove. Questo ci ha portato alla difficile decisione di ritirare la squadra dal campionato. È stata una scelta fatta non certo a cuor leggero ma era inevitabile. Purtroppo i problemi che ci hanno afflitto nella passata stagione non sono stati ancora risolti del tutto, per questo abbiamo deciso di rinunciare anche quest’anno al campionato.
La situazione dell’Under 18 è stata una conseguenza: non vedendo una prospettiva per il loro futuro a Lucca alcuni ragazzi hanno chiesto legittimamente di fare altre esperienze. Ovviamente noi non tratteniamo nessuno contro la sua volontà ma questo ci ha portato a non avere i numeri per partecipare al campionato. Ci tengo a dire però che il Rugby Lucca non sta smantellando, anzi. Diciamo che questo per noi è un anno zero da cui ripartire. Stiamo lavorando intensamente per il futuro.
Si spieghi meglio
Un ridimensionamento delle ambizioni del club non è nei nostri piani. Puntiamo a tornare in carreggiata sia con l’Under 18 che con la Seniores il prima possibile. D’altronde ci sono ancora molti ragazzi che hanno manifestato la volontà di rimanere a far parte del Rugby Lucca perché sono legati all’ambiente. Alcuni andranno a disputare il campionato con società vicine ma sarà comunque data a tutti la possibilità di venire ad allenarsi una volta a settimana a Lucca. Sarà messo loro a disposizione uno staff tecnico, con allenatore e preparatore atletico. L’obiettivo è non disperdere il patrimonio tecnico ma soprattutto umano che era stato creato negli anni. Se ci riusciremo, inserendo qualche under 18 tra coloro che sono rimasti e magari qualche giocatore più esperto proveniente da fuori, sono fiduciosa che riusciremo a ricostruire la squadra in breve tempo. Oltre a ciò, devo dire che dall’Under 16 fino alla categoria delle “prime mete” (bambini dai 4 anni in su) abbiamo numeri davvero incoraggianti.
Inoltre stiamo riformando in maniera massiccia la nostra organizzazione. Perché puntiamo a una crescita non solo in termini numerici ma anche dal punto di vista tecnico e umano.
Ovvero?
Stiamo inserendo nuove figure con grande esperienza in tutte le categorie e inoltre puntiamo moltissimo sulla formazione. Vogliamo che i nostri tecnici si aggiornino continuamente e che facciano corsi specifici in base alla fascia d’età con cui andranno a lavorare. Inseriremo inoltre alcune figure professionali che fino ad ora non erano nel nostro organigramma: come quella dello psicologo e del nutrizionista. L’obiettivo a medio-lungo termine è quello di tornare a fare del nostro settore giovanile un serbatoio di talenti da mettere a disposizione della prima squadra e, perché no, anche del rugby di alto livello.
D’altronde sarebbe un peccato mollare proprio ora che il rugby avrà finalmente a disposizione un nuovo impianto sportivo
Devo dire che è un grande risultato. Finalmente avremo a disposizione due campi di ultima generazione e una struttura adeguata alle nostre esigenze. Il tutto senza lasciare la nostra casa che è e rimarrà l'Acquedotto. È un obiettivo a cui la società sta lavorando fin dal 2017 e che sicuramente ci farà fare un grande salto di qualità. Per questo voglio ringraziare tutte le persone che negli anni si sono impegnate affinché questo traguardo potesse essere raggiunto. I lavori dureranno per tutta la stagione sportiva 2024-2025. Questo sicuramente comporterà dei disagi ma credo che alla fine ne varrà la pena. Stiamo mettendo insieme tutti i presupposti affinché la stagione 2025-2026 sia quella del rilancio per il nostro club ed anche questo mattoncino va nella giusta direzione.
Lei si è impegnata molto in passato anche per lo sviluppo del settore femminile. Lucca è un punto di riferimento importante
Le ragazze che giocano a rugby sono sempre di più anche in Toscana. Purtroppo però sono un po’ sparse tra le varie province e sono poche le realtà attualmente in grado di allestire squadre con le loro sole forze. Per questo, anche su impulso della federazione, si è scelto di fare sistema. A livello seniores il Rugby Lucca parteciperà alla Coppa Italia femminile, torneo che si gioca in 7 contro 7, accogliendo anche ragazze che vengono da altri territori. Oltre a questo, molte delle nostre atlete avranno l’opportunità di fare esperienza ad alto livello in Serie A femminile a 15 grazie allo stretto rapporto che stiamo portando avanti con le Puma Bisenzio. Per quanto riguarda il settore juniores invece è stato attivato il progetto Arte (attività rugbiste toscane d’eccellenza) di cui la nostra società è parte trainante. Con questo progetto si punta a far giocare le ragazze il più possibile partecipando a tornei in tutta Italia. Lo scorso anno Lucca è stata capofila per quanto riguarda la categoria Under 16 e lo sarà anche per la stagione che va ad iniziare. I risultati ottenuti finora sono stati molto positivi, con vittorie e piazzamenti in molti tornei e questo ha portato alcune ragazze ad entrare anche nella lente d’ingrandimento dei selezionatori delle varie nazionali. Questo ci dà grande soddisfazione e ci spinge ad impegnarci ancora di più per il futuro.