Capannori. LA POLITICA DEI SELFIE


Quando, nell’estate del 2017, Takagi e Ketra, lanciarono il loro primo singolo dal titolo “L’esercito dei

selfie” mai avrebbero pensato che la allora nascente passione per gli “autoritratti”, oltre a fenomeno di

costume, sarebbe diventato anche un modo di fare politica.

A tantissimi, politici compresi, piace “postare” le proprie immagini per condividere le proprie esperienze

e raccontarsi; ed in questo, ovviamente, non c’è niente di male.

Quando, però, come avvenuto a Capannori, nei primi cento giorni di amministrazione del Sindaco Del

Chiaro (che per antonomasia sono il primo step per valutarne l’operato) quello che ci rimane sono solo

“selfie” a sagre, feste ed eventi, qualche perplessità comincia a nascere.

In questi tre mesi, complici ovviamente le ferie (i problemi dei cittadini però in vacanza non sono

andati…), sono stati indetti soltanto due Consigli Comunali al secondo dei quali, peraltro, il Sindaco

Del Chiaro, ha pensato opportuno presenziare giusto una “mezzoretta” abbandonando la sala senza

nemmeno fornire una spiegazione, costringendo, così, a rimandare la discussione di un punto all’OdG

per il quale la sua presenza era necessaria.

Stesso copione nei giorni scorsi, quando ad una riunione preparatoria della Sagra delle Sagre, avendo

evidentemente impegni più importanti, dopo i convenevoli di rito, delegando in toto l’organizzazione

dell’evento alle Associazioni, se ne è andato! Un evento così bello e importante ma che, alla luce di

alcune criticità emerse lo scorso anno avrebbe meritato, invece, una sua più fattiva collaborazione e

partecipazione e non solo, quello che sarà, l’immancabile “selfie” finale.

Per non parlare dell’assoluto silenzio su temi centrali che in questi tre mesi sono tornati

prepotentemente alla ribalta.

Sull’impianto di trattamento dei materiali assorbenti di Salanetti, tirato addirittura in ballo dal suo

collega di partito e Sindaco di Porcari che ha rilanciato le forti preoccupazioni che ci sono per le ricadute

in termini ambientali (ed economiche… aggiungo io) che la realizzazione di questo impianto comporterà

per il territorio, non ha risposto.

Sulla questione assi viari, ci sono state nette prese di posizione da parte di partiti che lo sostengono (es.

Alleanza Rosso Verde) ed era auspicabile un suo intervento per fare chiarezza su come stiano realmente

le cose e su cosa voglia e possa fare… silenzio.

Un silenzio assordante ma l’imbarazzo è comprensibile visto che il “povero” Sindaco Del Chiaro si trova

con i piedi su due sta?e, in un equilibrismo sempre più precario e nella speranza di far “passare presto

la nottata”… tanto, a cose fatte, quando partiranno i lavori, scopriremo che quest’opera è “orfana e figlia

di nessuno”!

Infine, la Piscina Comunale! Viene lanciata in pompa magna un’iniziativa di ingresso scontato per

permettere alle famiglie di avere un luogo di relax e refrigerio (iniziativa di per sé pregevole!) per poi

ricordarsi che quando, un anno fa la piscina era stata, in fretta e furia, riaperta, aveva ottenuto

un’agibilità solo per un anno ed ecco, quindi, che nel mese di agosto, si deve correre ai ripari e fare

urgentemente i lavori alla copertura, con buona pace delle famiglie che avrebbero gradito fare un bagno.

Per uno che in campagna elettorale aveva promesso che ci sarebbe stato 7 giorni su 7, 24 ore su 24, non

è un grande inizio… ma si sa: “Siamo l’esercito dei selfie, di chi si abbronza con l’iPhone”

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