Movimento Nazionale la risposta del Portavoce Toscana
"Normalmente ci interessa poco rispondere alle isteriche accuse di Daniele Bianucci, il quale, coerentemente con il proprio ruolo di consigliere di opposizione, sfrutta ogni occasione per attaccare l'amministrazione, spesso romanzando ed esagerando i fatti reali pur di accusare il sindaco Pardini di essere vicino ad ambienti estremisti e pericolosi.
Sentiamo però la necessità di precisare che, contrariamente a quanto da lui affermato, non abbiamo esposto alcun simbolo neonazista durante la processione del Volto Santo: gli stendardi incriminati sono bandiere della tradizione russa, risalenti alla battaglia di Kulikovo del 1380, quando i russi riuscirono a sconfiggere i tartari dell' orda d'oro, liberando la propria terra da un'oppressione plurisecolare. Si tratta quindi di un simbolo di libertà, identità e tradizione e non di oppressione, ma soprattutto non ha niente a che fare con nazismo e neonazismo ed è perfettamente normale che venga utilizzato dall' esercito russo, com'è normale che la marina militare Italiana esponga le croci delle antiche repubbliche marinare che parteciparono alle crociate e sconfissero la flotta turca a Lepanto.
Si tratta quindi di un simbolo cristiano, assolutamente appropriato al contesto in cui è stato esposto e non voleva essere un' esaltazione del conflitto in corso in Ucraina, le cui cause non sono religiose ma geopolitiche ed economiche e non riguardano i simboli religiosi o neonazisti esposti da entrambi gli schieramenti sui campi di battaglia ma soltanto gli interessi degli Stati Uniti d'America e la nostra sudditanza autolesionista nei loro confronti."
Augusto Gozzoli
Portavoce regionale per la Toscana
Movimento Nazionale "La Rete dei Patrioti "
https://www.facebook.com/profile.php?id=100064853226338
https://www.facebook.com/profile.php?id=61565119982315
https://www.facebook.com/PresidioLucca
https://www.facebook.com/RetedeipatriotiRDP
Questo post ha 4 commenti
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/15342/movimento-nazionale-la-risposta-del-portavoce-toscana.php