L'abbandono di S.Anna

Durante gli anni di amministrazione Tambellini sono stati tanti i progetti di riqualificazione realizzati in alcuni dei quartieri periferici più popolosi della città. Fra questi, quello che ha riguardato la zona di S. Anna compresa tra piazzale Sforza, via Matteotti e l’ex distretto sociosanitario di viale Einaudi è stato sicuramente uno dei più significativi e importanti. Grazie ad un investimento di alcuni milioni di euro, tutta l’area è stata riportata a nuova vita, rendendola vivibile e fruibile alla cittadinanza, strappandola al degrado e alla microcriminalità che purtroppo imperversava. Come ogni grosso progetto, poi, i lavori di miglioramento e di rifinitura che necessariamente servivano per completare l’opera, sarebbero dovuti essere completati nei mesi successivi. Con l’arrivo dell’amministrazione Pardini, invece, non solo tali migliorie non sono mai state messe in agenda, ma il totale abbandono di questa area rischia di mandare in fumo tutto il lavoro e l’investimento fatto sul quartiere.

Basta uno sguardo alla zona per rendersene conto: cumuli di rifiuti lasciati per giorni a bordo strada che diventano banchetti per piccioni e gabbiani, cestini costantemente stracolmi, bottiglie e cartacce sparse un po' ovunque. L’area del parcheggio per il parco di via Matteotti e l’adiacente campo di calcio non è mai stata rifinita, finendo per diventare un lago nei giorni di pioggia, mentre nei mesi asciutti si alza la polvere fino ai davanzali dei palazzi di fronte. Cittadini e associazioni di quartiere chiedono interventi di perfezionamento come quello per il parcheggio, ma non solo: il potenziamento del sistema di sorveglianza con le telecamere, il posizionamento di rastrelliere per le biciclette, una maggiore cura del verde. Ancora più grave, sono anni che l’Associazione Parco di S. Anna chiede l’autorizzazione per installare un DAE, presidio fondamentale per salvare vite umane e di cui l’associazione stessa si prenderebbe l’onere della manutenzione. Ma dal Comune di Lucca non arriva alcuna risposta, rimbalzando i poveri cittadini da un ufficio all’altro, da un assessore all’altro.

Lo stesso mutismo imbarazzante dal Comune riguarda il distretto sociosanitario di viale Einaudi. Pronto da mesi, cittadini, giornali, consiglieri comunali e noi stessi abbiamo chiesto a più riprese che venga finalmente riconsegnato alla cittadinanza. Invece l’intera area è stata dimenticata, diventando sede di bivacchi e di degrado, i primi danni alla struttura già visibili, con uno spreco enorme di denaro.

Questa è l’attenzione alle periferie tanto sbandierata in campagna elettorale da Pardini e dal suo assessore alle frazioni, forse più interessato alla delega allo sport. E, purtroppo, la situazione è analoga in altre vie e zone di S. Anna, così come in tutte le altre aree più periferiche, talmente lontane dal centro storico (unico interesse dell’amministrazione Pardini) da non essere nemmeno prese in considerazione.

Lanciamo quindi l’ennesimo appello al sindaco e alla giunta: si pensi meno alle occasioni di svago e più ai problemi quotidiani e concreti dei cittadini lucchesi.

Per il Circolo PD Sant’Anna

Il Segretario Stefano Tomei

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