"Il merito dell'acquisto dell'area ex vivai Testi va tutto al sindaco Pardini, che con il suo modo di governare ha saputo raggiungere un obiettivo strategico importantissimo per la città che nessuno prima aveva realizzato". Lo sottolinea il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro Di Vito in una nota. "Non meno importante comunque è stato l'apporto della giunta. Il nostro partito ha sempre sostenuto l'amministrazione al fine di raggiungere questo importante obiettivo nell'interesse della città e in modo che questa parte degli spalti delle mura finalmente possa essere riportata nella piena disponibilità pubblica - commenta Di Vito -. L'Amministrazione Pardini i soldi li ha messi sul serio e li ha attinti dal proprio bilancio, senza ricorrere a terzi soggetti come invece si voleva fare in passato.
Era infatti nel novembre 2015 che l'Amministrazione Tambellini dichiarava di voler acquisire lo spazio dei Vivai Testi insieme alla partecipata Lucca Crea che organizza tra gli altri eventi il festival Comics & Games, e l'operazione avrebbe consentito di ricostruire un patrimonio di storia, arte e cultura. Oggi la minoranza non ricorda che la trattativa e il relativo acquisto venivano portati avanti dal Comune e da Lucca Crea, che si attendeva una disponibilità finanziaria prima di acquisire l'area". Prosegue l'esponente di Forza Italia: "Eppure la riorganizzazione delle aziende partecipate e il recupero di altre quote azionarie - Salt, Gesam Gas &Luce, Polis srl - prevedevano un introito di circa 28 milioni nel 2015, per cui vi era già una forte disponibilità finanziaria. Difficile capire perchè si ricorreva ad una partecipata per acquisire l'area dell'ex vivaio Testi. Quale altra disponibilità stava attendendo l'amministrazione Tambellini? Era forse intenzione trasferirci la sede del festival del fumetto? E' stata una scelta politica o un incapacità amministrativa il non arrivare in fondo alla trattativa? Riguardo poi alla destinazione dell'area, a parere nostro è ancora molto prematuro parlarne poiché si dovrà valutare come ricostruire il perimetro complessivo degli spalti, visto e considerato che per anni vi è stato un vivaio che ha creato una crescita artificiale". Conclude Di Vito: "Forza Italia ricorda, ad una minoranza smemorata che in consiglio comunale ha cercato polemica strumentale, e che nel 2015 l'amministrazione Tambellini - oggi in consiglio comunale attualmente siedono cinque ex assessori - aveva l'intenzione di trasformare l'area Testi in uno spazio di utilizzo pubblico, non un luogo sovrastato da un’installazione permanente ma pur sempre un’area attrezzata per spettacoli. E se poi accostiamo questa affermazione alla condivisione dell'acquisto con Lucca Crea, si può ben pensare che tale area era predestinata anche ad accogliere il festival. E allora come sarebbe stato possibile attrezzare un'area per uno spettacolo e rendere le mura più visibili, se non si fosse allora come oggi pensato ad una rimodellamento dell'attuale vegetazione finalizzata al commercio? In conclusione il sindaco e la giunta hanno speso bene i soldi dei cittadini e hanno finalmente riportato nel loro possesso gli spalti".