Fervono i preparativi al Teatro di San Girolamo per allestire la finale del Concorso internazionale per una nuova opera da camera, composta su un frammento autografo di Giacomo Puccini come previsto dal bando di concorso organizzato dalla Puccini international opera composition academy Lucca e dalla associazione lucchese di musica contemporanea Cluster, in programma sabato 19 alle ore 18. Ben sedici le partiture analizzate in precedenza, composte da musicisti provenienti da Italia, Ungheria, Cuba, Paraguay, Argentina, Messico, Stati Uniti, Uzbekistan. Tutte di ottimo valore per cui la giuria ha voluto dare un'ulteriore possibilità ai concorrenti scegliendo cinque opere finaliste che verranno messe in scena in concerto sabato prossimo sul palco del “San Girolamo”. Dall'esecuzione dal vivo delle opere finaliste la giuria, composta da Antonio Agostini, Alessandro J. Bianchi, Francesco Cipriano, Girolamo Deraco, Lorenzo Petrizzo, e il pubblico presente decreterà il vincitore finale.
Le opere finaliste sono:
“Fior di luna” di Leonardo Falaschi (Italia); “Uxor” di Luca Fialdini (Italia); “¡VEN!” di Paula Piñeiro (Cuba); “The Phantom Bride” di Paul Richards (Florida, USA); “Confesión nocturna” di Horacio Viñales Méndez (Paraguay). I compositori di queste ultime opere menzionate potranno frequentare da uditore e gratuitamente il prossimo Puccini International Opera Composition Course che si terrà a Lucca nei locali didattici del complesso di San Micheletto, g.c. dalla Fondazione CR Lucca il prossimo anno.
Il Concorso è inserito nel Puccini Days, il ricco cartellone organizzato dal Comune di Lucca per le celebrazioni del centenario della morte del compositore lucchese ed è stato organizzato in collaborazione con Teatro del Giglio, Scuola di musica Sinfonia, Experia e le Fondazioni Cassa di Risparmio, Banca del Monte di Lucca e la EMA Vinci produzioni discografiche. Girolamo Deraco, Presidente della Puccini International Opera Composition Academy Lucca, auspica che “da queste iniziative volte alla messa in scena di nuove opere si possa trovare il nuovo Giacomo Puccini”.