LUCCA, 4 novembre 2024 - Il presidente dell’associazione
Luccasenzabarriere ODV Domenico Passalacqua spiega le ragioni che hanno
spinto l’ente a rinunciare alla collaborazione con Lucca Comics & Games.
“Fino allo scorso anno - premette - ai disabili erano riservati numerosi
stalli nei parcheggi situati fuori dalle Mura e 100 posti al parcheggio
Mazzini, regolarmente prenotabili per rendere gli spostamenti più
agevoli e per poter essere più comodamente e fin da subito al centro
della manifestazione. Purtroppo quest’anno non è stata garantita la
stessa sensibilità. A pochi giorni dall’inizio della manifestazione,
abbiamo scoperto per caso che a disposizione, in zona, erano stati messi
a disposizione solo 20 stalli. Dopo numerosi scambi di mail e alcuni
incontri in presenza, siamo stati rassicurati che tra via Bacchettoni,
piazza San Ponziano e lo stesso Mazzini ai disabili sarebbero stati
riservati più di 100 posti. Così non è stato: in quella zona hanno
parcheggiato tutti, residenti e operatori dei Comics. Di questo abbiamo
avuto conferma da parte delle forze dell’ordine presenti che avevano
mandato di far passare chiunque avesse necessità di accedere al centro
storico. Il risultato? Per i disabili sono rimasti sì e no 30 posti, con
evidenti disagi per chi si è trovato costretto a percorrere a piedi
centinaia di metri”.
“Ma il disappunto per la malagestione di quest’edizione non finisce qui.
Partiamo dallo stato confusionale delle biglietterie che hanno spedito
persone in carrozzina e con il deambulatore fino al nostro stand alla
ricerca di un pass che non esiste: Luccasenzabarriere non ha mai
rilasciato pass. E ancora: non si contano le volte che abbiamo dovuto
gestire lamentele, anche con toni molto accesi, da parte di famiglie e
singoli disabili che si sono visti negare la possibilità di saltare la
fila (prevista nell’accordo tra la nostra associazione e Lucca Crea) e
che hanno subìto parole di scherno e di derisione. E che dire della
pedana che abbiamo posizionato di fronte all’ingresso dell’auditorium
dell’Agorà, inutilizzata, visto che la porta principale è stata tenuta
chiusa, impedendo quindi l’accesso a chi ha scarsa mobilità”.
“In questi ultimi cinque anni abbiamo collaborato con Lucca Crea con
entusiasmo e grande soddisfazione reciproca durante i giorni di Lucca
Comics & Games. La nostra associazione è sempre stata a disposizione per
chiarimenti, per accompagnare i disabili, per far saltare la fila e per
manovrare il montascale quando si rendeva necessario (anche senza
preavviso così com’è successo quest’anno, quando sabato mattina abbiamo
in fretta e furia allestito il necessario per accompagnare sul palco
dello spettacolo dei cosplay un cosplayer disabile). Da settimane
abbiamo mobilitato più di 60 persone, tra volontari e studenti, a costo
zero, per essere di supporto durante i giorni di fiera”.
“Tra noi e l’organizzazione - procede - c’è sempre stata comunione
d’intenti e un dialogo aperto e costruttivo. Siamo profondamente
dispiaciuti e delusi da come sono andati questi giorni. È per questo
che ci vediamo costretti a rinunciare alla collaborazione con Lucca
Comics & Games: abbiamo un’onestà da difendere e non possiamo accettare
che si chiuda un occhio su una questione così delicata. Non possiamo
essere pronti ad aiutare i disabili e poi accettare che gli stessi
vengano trattati come cittadini o utenti di serie B. Ci vogliamo scusare
pubblicamente con tutte le persone che sono venute a cercarci, che si
sono lamentate con noi, che si sono sentite maltrattate: ci scusiamo dal
più profondo del cuore. Per noi, Lucca Comics & Games finisce qui.
Continueremo a vigilare e a controllare che venga usato un occhio di
riguardo per rendere la manifestazione accessibile a tutti, ma non
possiamo più partecipare come parte attiva. Ci dispiace immensamente, ma
la tutela dei diritti non deve passare in secondo piano per nessuna
ragione”.