Meloni chiude la visita in Argentina con il concerto diretto dall'amica Beatrice Venezi
Corriere.it di Monica Guerzoni
La premier presente al gala organizzato per rendere omaggio al cinema italiano. Il direttore d'orchestra Venezi, vicino a Fratelli d'Italia, nominata «Direttore principale ospite» del Teatro Colon di Buenos Aires
RIO DE JANEIRO - La prima missione di Giorgia Meloni in America Latina si è chiusa mercoledì sera nella capitale argentina, con le note dell'inno di Mameli come colonna sonora e una platea di italo-argentini a cantare e applaudire in apertura di «Luz, camara, danza», il gala in omaggio al cinema italiano di cui la presidente del Consiglio è stata ospite d'onore. In giacca nera e top scintillante, la leader della destra ha ribadito la forza del legame tra «due nazioni sorelle» e promesso che l'Italia non fará mai mancare l'appoggio al Paese guidato da Javer Milei, il presidente con la motosega: «Viva l'Italia, via l'Argentina e viva il nostro legame».
A dirigere l'orchestra al Teatro Coliseo di Buenos Aires per l'evento conclusivo della visita ufficiale al presidente c'era Beatrice Venezi, legata alla premier da un rapporto di stima e amicizia. Il «direttore d'orchestra» (la definizione al femminile non le piace, ndr), figlia dell'ex dirigente nazionale del movimento di estrema destra Forza Nuova, Gabriele Venezi, si è trovata più volte al centro dell'attenzione mediatica e oggetto di proteste antifasciste per le sue idee politiche e per essere stata scelta nell'autunno del 2022 dall'allora ministro Gennaro Sangiuliano come consigliere per la musica alla Cultura. I suoi valori coincidono con quelli di FdI, Dio patria e famiglia, tanto che nel 2021 i meloniani le hanno consegnato il Premio Atreju. La pianista e direttrice artistica della fondazione Taormina Arte, il 14 novembre di quest'anno è stata nominata «Direttore principale ospite» del Teatro Colon di Buenos Aires.
La consulenza al ministero della Cultura aveva innescato l'attacco verbale di Maria Rosaria Boccia contro Venezi. L'influencer e mancata consulente ai grandi eventi, che ha costretto alle dimissioni Sangiuliano dopo che la loro relazione è diventata pubblica, l'aveva accusata di conflitto di interessi e la direttrice d'orchestra aveva affidato ai suoi legali il mandato per sporgere querela.
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