Gli inappropriati e l'autonomia differenziata
“Oggi quel luogo è inappropriato per le funzioni che ha” parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani all'indomani della tragedia di Calenzano.
Pare dunque che il presidente abbia scoperto solo dopo l'esplosione che nel cuore della Piana fiorentina si trova un deposito di idrocarburi da 170mila metri quadrati alimentato tramite 90 km di pipe line dalla raffineria di Livorno per un milione di tonnellate di idrocarburi l’anno. Il più grande deposito del centro Italia sta praticamente dietro il centro commerciale dei Gigli circondato da autostrada, ferrovia, aeroporto, fabbriche, case.
Viene da chiedersi come sia possibile l'abbia scoperto all'alba del Dicembre 2024 visto che Giani è da decenni nella politica toscana e come presidente del consiglio regionale ha girato in lungo e in largo la Regione in quella che praticamente è stata una campagna elettorale di 5 anni.
In Regione Giani è stato assiduo e ingegnoso solo per far fallire la richiesta di referendum sulla Sanità toscana firmata da ben 55.614 cittadini toscani.
Allo stesso modo viene da chiedersi che fanno in Regione i consiglieri regionali visto che, per citare quelli nostrani, da Fantozzi alla Mercanti a Puppa vengono decine di comunicati sulle più svariate materie (dalle stelle di Natale ai bomboloni di Piazza Napoleone) meno che sulle questioni concrete: Calenzano, GKN, le basi NATO, le condizioni dei lavoratori della zona far west della moda di Prato, Keu e Pfas, buco di bilancio nella Sanità e la sua decadenza con le interminabili liste d'attesa e il bengodi dei privati, le crisi industriali ecc..
Questo è il panorama delle Regioni in tutta Italia. Lo sappiamo, lo abbiamo visto con la pandemia Covid (dove nonostante tutto è stato il sistema Pubblico a salvare il Paese, non il privato), con le innumerevoli inchieste per corruzione e sprechi, con i disastri delle alluvioni.
Sarebbe ora che in particolare nel PD, visto che ne è l'autore, si scoprisse e si ammettesse anche il fallimento della riforma del titolo V che ha introdotto l'autonomia differenziata.
Invece che si fa? si inventa l'autonomia, si chiede con le proprie regioni (Emilia, Toscana) poi quando la vuole attuare la destra si fanno le raccolte firme contro. Sublime.
E' chiaro che la richiesta di autonomia è bene che finisca nella differenziata così come è indispensabile che le Regioni siano depotenziate restituendo soldi, competenze e personale a Province e Comuni, a un locale che certo è da riorganizzare ma non può più svenarsi per ingrassare enti inefficienti.
Parafrasando Giani si può dire della Regione: “Oggi quell'Ente è inappropriato per le funzioni che ha”.
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