Il Serchio delle Muse illumina la Chiesa di Santa Lucia con Luca Scarlini e il Trio Mila


A ridosso dell’attesa Festa di Santa Lucia (13 dicembre), il festival lirico ideato dal Maestro Luigi Roni ha animato ieri sera la suggestiva chiesa rionale con una bellissima serata di musica e parole: stasera il Gran Galà al Teatro Alfieri chiuderà la stagione 2024


12 dicembre 2024

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Una serata musicale, ma non solo; un momento di alta cultura che ha permesso di riscoprire una pagina di storia attraverso le note e le parole di abili artisti.

L’Oratorio di Santa Lucia a Castelnuovo di Garfagnana si è animato ieri sera (mercoledì 11 dicembre) con uno speciale concerto del “Serchio delle Muse”, il festival ideato dal Maestro Luigi Roni che si propone di portare la lirica nei meravigliosi borghi della Valle del Serchio.

Il Trio Mila - composto dal soprano Delia Palmieri e dalle musiciste Federica Baronti (flauto) e Diana Colosi (arpa) – ha incantato il numeroso pubblico accorso con un repertorio di brani che, nella prima parte, hanno fatto da spalla alla sapiente narrazione di Luca Scarlini, il quale ha ripercorso la storia di Fulvio Testi, poeta e governatore estense – come Ludovico Ariosto – che ha lasciato un segno nella comunità garfagnina tanto da meritarsi l’intitolazione di una via nel centro storico della Città. Testi, al contrario dell’autore delle Orlando Furioso che definì la Garfagnana una “terra di lupi e di briganti”, parlò di Castelnuovo come di un “cantoncino di paradiso”. Un uomo, un politico, un aedo con un piede nel Barocco e lo sguardo proiettato nel Risorgimento.

Nella seconda parte del concerto, il Trio ha omaggiato - con l’esecuzione di “Sogni d’or”, “Canzone del sopranino” (da “La Rondine”) e “O mio babbino caro” (da “Gianni Schicchi”) - il Maestro lucchese Giacomo Puccini, uno dei compositori più grandi di sempre, di cui quest’anno si celebra il centenario dalla scomparsa (1924-2024) e Santa Lucia, la martire cristiana protettrice della vista alla quale sono intitolate sia la chiesa che il rione, in occasione delle celebrazioni per la tradizionale festa che, ogni anno, anima il quartiere di Castelnuovo di Garfagnana: da “Occhi belli, occhi miei cari” di Luigi Rossi a “Santa Lucia”, canzone napoletana scritta da Teodoro Cottrau pubblicata nel 1849.

In apertura di serata i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale di Castelnuovo di Garfagnana Niccolò Roni: “Ringrazio l’Associazione “Il Serchio delle Muse” che, ogni anno, ci rende partecipi di eventi musicali e non solo così validi e interessanti – ha esordito -. È bello essere qui, nel rione di Santa Lucia, che in occasione della festa si anima con numerosi appuntamenti coinvolgendo tutta la comunità. Lo sviluppo del progetto di casa Bertoncini e la realizzazione del nuovo parcheggio al Teatro Alfieri hanno dato nuovo slancio al quartiere che può davvero diventare un luogo di accesso alla Città e rivivere da un punto di vista turistico, culturale e sociale”.

È stata una magnifica serata – ha concluso Fosco Bertoli, Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio del Muse” – in un luogo suggestivo, l’Oratorio di Santa Lucia, che è un’opera d’arte di per sé. Mi auguro che questi eventi possano contribuire alla riqualificazione del rione che ha degli edifici stupendi e luoghi di interesse storico e culturale davvero importanti. Un ringraziamento sincero va all’Amministrazione Comunale, per averci sempre supportato, all’Abate di Castelnuovo di Garfagnana Mons. Angelo Poli, per averci concesso questa bellissima chiesa, al nostro pubblico e a tutti coloro che collaborano e supportano il festival”.

Le offerte della serata – ad ingresso libero – sono andate a favore dell’Associazione “Il Sogno” onlus di Castelnuovo di Garfagnana che si pone come obiettivo primario l’aiuto ai bambini e alle loro famiglie, promuovendo iniziative che favoriscono la crescita serena dei piccoli nel rispetto dei loro bisogni e delle loro necessità. A fine concerto il comitato Santa Lucia – Un rione da amare ha preparato per i partecipanti la squisita mandolata, dolce tradizionale di Castelnuovo di Garfagnana a base di miele di castagno e noci.

Stasera (giovedì 12 dicembre), alle ore 21, l’ultimo appuntamento della rassegna 2024 al Teatro Alfieri con il Gran Galà Lirico per gli auguri natalizi.

Il festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media partner e dalle Istituzioni: i 14 Comuni della Valle coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Comune di Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca.

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