Stazzema- Salendo
ieri a Stazzema, ho notato che nel punto della frana sulla provinciale
per Stazzema ( altezza del km 2,5) ono stati sistemati nuovi cartelli e
si è provveduto a mettere a norma il cantiere. Ho osservato pure che si
sia accentuato l'abbassamento del piano stradale. Lo stato della
provinciale in quel punto potrebbe degenerare fino a causare una
eventuale situazione di isolamento del borgo capoluogo di Stazzema. Sono
anni che si scherza col fuoco per una interruzione della
trransitabilità che man mano che il tempo trascorre aumenta la
probabilità che possa verificarsi sul serio,anche perché non si sono
poste limitazioni al transito. Certamente siffatta scelta sarà
suffragata da verifiche tecniche di cui gli amministratori di Stazzema e
quelli della Provincia di Lucca, soggetto istituzionale su cui ricade
l'onere della sistemazione , si sentono confortati al punto di non
ritenere necessario richiedere in via preventiva ( gli amministratori di
Stazzema) né di imporre delle limitazioni al transito ( quelli della
Provincia di Lucca). Tuttavia, se non si interviene quanto prima, il
pericolo che i residenti di Stazzema possano incorrere in una situazione
di isolamento non è allarmismo gratuito ma una eventualità che più il
tempo passa e più diventa reale. Il mancato intervento per l'assenza di
risorse, considerato gli anni fatti trascorrere senza cercare il
finanziamento necessario per mettere in sicurezza la provinciale Sp.42,
non può essere giustificato rimpallando le colpe tra la Provincia, la
Regione e il Governo, ma è un chiaro indizio di disinteresse
amministrativo, forse anche voluto per evitare di innescare altre
problematiche. Ieri una donna di Stazzema ha detto: "han sempre detto
che le nostre strade son fatte per i barrocci, ma oggi ci passano i
camion". Forse non è proprio esattamente così, ma un fondo di verità c'è
eccome. La provinciale Sp 42 ha bisogno di interventi di adeguamento
strutturale, anche in prospettiva del collegamento Farnocchia
-Sant'Anna. In località Picignana il muri di sostegno del versante a
monte mostrano chiari segni di sassi smossi.
Giuseppe Vezzoni
Responsabile di Libera Cronaca, addì 16.12.2024
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