I botti di capodanno e l' ipocrisia

L’appello dell’assessore Consani e della consigliera Da Prato sembrerebbe nobile a prima vista, ma risulta difficile non notare una certa ipocrisia di fondo. Parlare di responsabilità e rispetto per gli animali e l’ambiente è giusto, ma perché questa sensibilità si ferma qui? Dove sono queste stesse voci quando si tratta di tutelare i diritti delle persone che vivono in situazioni di fragilità come anziani, bambini e residenti che subiscono disagi quotidiani, o del degrado urbano che minaccia la vivibilità del centro storico? Il rispetto per gli animali è importante, ma il rispetto per i cittadini e per il loro diritto a vivere in un ambiente dignitoso e tranquillo è più importante e deve venire prima. Perché ci si preoccupa tanto dei botti di Capodanno, ma non si muove un dito per risolvere problemi concreti come il rumore notturno detto anche inquinamento acustico, tutte le notti non solo a capodanno? Questa doppia morale, dove si parla di sensibilità solo su temi "convenienti" o mediaticamente spendibili, è insopportabile. Il rispetto non può essere selettivo: se si vogliono dare lezioni di civiltà, bisogna iniziare a dimostrarla su tutti i fronti, Questa ipocrisia è insopportabile. Si parla di sensibilità e responsabilità solo quando fa comodo, mentre si ignorano sistematicamente i problemi reali che colpiscono UOMINI, DONNE, BAMBINI, FAMIGLIE, ANZIANI , MALATI E LAVORATORI. Prima di chiedere ai cittadini di rispettare gli animali, sarebbe opportuno garantire loro il diritto a vivere in un ambiente dignitoso, ben gestito e nel rispetto delle leggi .
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