RIFLESSIONI SU ACQUA E POLITICA LUCCHESE ( 27/1/2025)

Dopo la mancata sospensiva al passaggio a GAIA spa del servizio idrico del Comune di Lucca, decisa da parte del TAR e comunicata il 28/11/2024 alla giunta Comunale che tale richiesta aveva avanzato nei mesi precedenti, sul tema GEAL, tutto l’ambiente politico locale, maggioranza e opposizione. è in attesa di conoscere la decisione definitiva del TAR se il passaggio a GAIA “s’ha da fare” o se GEAL continuerà a gestire il servizio idrico nel Comune di Lucca senza una scadenza.

La GEAL, per contro, tappezza la città con manifesti per dirci che “l’acqua diventa intelligente” ! Una campagna pubblicitaria finalizzata ad informarci che, si legge sul sito internet dell’azienda, con il finanziamento del PNRR (e non dell’azienda), verranno sostituiti gratuitamente i contatori di misura (ci mancherebbe anche che l’utente dovesse pagare !). I nuovi sono concepiti con la tecnologia “smart meter” (dei quali l’azienda non fornisce alcun dettaglio tecnico funzionale), ossia provvisti di un modulo di trasmissione radio che permette di leggere i consumi da remoto e senza recare alcun disturbo all’utente. Si tratta di un’innovazione tecnologica per avere una misura dell’acqua da fatturare all’utente sempre più precisa e anche per essere più incisivi nella rilevazione delle perdite occulte della rete. E’ la naturale evoluzione di ogni gestione idrica che guarda verso l’efficienza.

In questo contesto, due consiglieri regionali, uno della Lega e una del PD ci informano a mezzo stampa che, il 10/2/2025, in Consiglio Regionale si discuterà di una proroga di due anni delle concessioni in scadenza. Le società interessate sono due: Publiacqua (a cui la concessione era già scaduta e rinviata fino al 31/12/2025) e GEAL ( che vedrà la sua scadenza naturale il 31/12/2025). Ci fa piacere che destra e sinistra, come più volte da noi richiesto, collaborino a una soluzione per il servizio idrico a Lucca. Ma la proroga è una buona soluzione? Su questo interverremo nei prossimi giorni.

In questo quadro finalmente in movimento dopo anni di stallo, vogliamo segnalare due punti che ci preoccupano, e speriamo allarmino anche la classe politica dirigente lucchese:

  1. Il 23 dicembre 2024 la Giunta Regionale Toscana, con delibera n. 1597, ha approvato un programma, fatto dall’Autorità Idrica Toscana, nel quale tutti i gestori idrici toscani siglano un accordo per continuare a fare gli interventi già elencati e relativi alla realizzazione delle fognature in quelle frazioni che hanno un numero di abitanti compresi tra 200 e 2000 AE, secondo un programma definito e già approvato dalla giunta regionale n. 1418 del 27/12/2021. Opere igieniche che dovrebbero concludersi nel 2026.

Ci domandiamo perché GEAL già dal 2021 non fosse tra i firmatari di questo accordo che la vede come unico gestore assente in tutta la Toscana? Perché GEAL e il Comune di Lucca non inserirono almeno una delle tante frazioni del territorio comunale che hanno queste caratteristiche, ossia l’assenza di fognature e un numero di abitanti compreso tra 200 e 2000 (Aquilea, Chiatri, Torre, i paesi della Brancoleria, Stabbiano, ecc.) ?

Non ci sembra che queste frazioni del Comune di Lucca abbiano meno dignità di “Cecchetto”, una frazione con meno di 100 abitanti collocata nel comune di Abetone/Cutigliano e che il Gestore Idrico di riferimento (GAIA SpA) ha regolarmente incluso nell’elenco. E’ inutile fare campagne elettorali nelle quali si mette al centro l’importanza delle frazioni collinari e poi si perdono le occasioni per arricchirle con le fondamentali opere di urbanizzazione primaria.

  1. L’associazione ambientalista internazionale Greenpeace (con la campagna “Acqua senza veleni”) ci ha informato ripetutamente, già nel 2024, che l’acqua che fuoriesce dalla fontana a fianco della chiesa di S. Filippo ( quella di colore azzurro) ha un quantitativo di PFAS totali di 22,7 ng/l. Un valore che nel 2026 potrebbe essere fuori dalla soglia prevista dal decreto legislativo 18 del 23/2/2023 che recepisce la normativa europea, ossia un valore potenzialmente dannoso per la salute umana. Sulla stampa locale del 25/1/25 l’azienda GEAL “tranquillizza” la comunità locale dicendo che “la qualità dell’acqua distribuita sul territorio del Comune di Lucca è puntualmente e continuamente monitorata con oltre 800 analisi all’anno”. Dobbiamo essere contenti di questa puntualizzazione ma i residenti di S. Filippo e Arancio (oltre 5000 persone) e quelli che gravitano su un’area che comprende anche l’ospedale S. Luca lo sarebbero ancora di più se GEAL pubblicasse sulla stampa le proprie analisi fatte per scongiurare le preoccupazioni generate da Greenpeace. Poi, in un’ottica di prevenzione, attraverso un’azione congiunta con i Comuni della Piana, ARPAT, ASL non sarebbe male estendere i controlli anche alle altre fonti di approvvigionamento dei vari acquedotti comunali e informare le città di Lucca, Capannori, Porcari, ecc. Insomma il problema PFAS potrebbe travolgerci come è accaduto in Veneto ( si veda l’inchiesta televisiva di REPORT) o siamo i grado di dominarlo ? I sindaci della zona considerano il problema PFAS un pericolo per i loro amministrati oppure una fantasia dei ricercatori di GreenPeace ?

Ricordiamoci anche che l’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) ha dichiarato questi limiti inadeguati a proteggere la salute umana. Per questo numerose nazioni europee (Danimarca, Paesi Bassi, Germania, Spagna, Svezia) hanno approvato limiti più restrittivi in difesa della salute dei propri cittadini.

Su questo speriamo di leggere risposte chiare da parte delle società e dei Sindaci nei prossimi giorni. E intanto aspettiamo anche noi che il Tribunale Amministrativo Regionale indichi al Comune quale dovrà essere la strada da intraprendere alla scadenza della concessione per la gestione del servizio idrico nel comune di Lucca, Pur dispiaciuti sia che la Giunta comunale precedente, nel 2021 abbia rinunciato a dotare di fognature molte frazioni del Comune, sia che la attuale Giunta abbia demandato la scelta al TAR, anziché alla politica, che dovrebbe sempre avere l’ultima parola su tematiche importanti come i servizi pubblici, quale per un Sindaco deve essere la fornitura di acqua potabile alle famiglie del Comune che si è candidato ad amministrare.

PS. A margine di quanto sopra esprimiamo apprezzamento per come i tecnici di HS Ingegneria e Vega Engineering (allo scopo incaricati da GEAL) stanno conducendo la progettazione e la direzione dei lavori sul ponte pedonale sul fiume Serchio (Passerella della musica popolare, intitolata ad Angelo Fagiolini).



Quellichelacquaunisce

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