Il
folle, costante ed incontrollato aumento del gas e dell'energia
elettrica costringono al pagamento di bollette ormai assurdamente
care, fuori dalla realtà e da ogni possibile gestione, rendendo per
molte aziende impossibile il proprio processo produttivo, fino al
punto di ipotizzare ormai la chiusura forzata delle stesse attività,
già sottoposte a durissima prova dopo due anni e mezzo di
problematiche derivate dalla pandemia. Ma le bollette ormai fuori
controllo rendono drammaticamente difficile se non impossibile il
loro pagamento anche per molti nuclei familiari già in difficoltà
per una situazione di crisi economica che non ha pietà per
disoccupati, pensionati, ampie fasce di partite IVA, piccoli
artigiani ed altre categorie in precarietà lavorativa. Molti generi
alimentari sono aumentati dal 20 fino ed oltre al 300% e la somma di
questi aumenti con l'esorbitante minaccia delle bollette rendono
sempre più difficile la primaria sussistenza di molte fasce di
cittadini. La guerra in Ucraina, con le conseguenze delle pur
comprensibili e giustificabili risoluzioni verso la Russia,
occupatrice violenta, è la responsabile di questa situazione sempre
più insostenibile, e gli Stati Europei, all'insegna dell'unione e
della comune solidarietà reciproca, possono e devono assumersi
precise ed immediate responsabilità specifiche, capaci di aiutare la
popolazione e le attività economiche di tutto il nostro Continente,
accomunato da questa grave, sciagurata e folle situazione. Il
cittadino, nel suo infinito piccolo e personale, può risparmiare
energia e condurre un iter esistenziale accorto e responsabile, ma
certi consumi di base sono inevitabili ed il senso d'impotenza di
fronte alle bollette impazzite rischia di creare gravi stati d'ansia
e malessere sociale generale. Il problema ha bisogno di un'immediata
risoluzione, ed i nostri politici, al di là degli interessi di parte
e dalle diversità di pensiero, hanno il compito di unire le proprie
forze per dare risposte adeguate e decisive per il bene della
comunità. Questo mio drammatico disegno vignettistico è il simbolo
di un grido di esasperazione che stà diventando sempre più comune
tra la popolazione.
Bruno Pollacci