Stellantis, nuovo problema con il motore PureTech 1.2, ma non è la cinghia a bagno d'olio
Stellantis, nuovo problema con il motore PureTech 1.2, ma non è la cinghia a bagno d'olio
Il nuovo motore 1.2 PureTech di Stellantis ha problemi all’albero a camme
Stellantis, nuovo problema con il motore PureTech 1.2, ma non è la cinghia a bagno d'olio
Doveva essere la soluzione ai problemi cronici del piccolo tre cilindri 1.2 PureTech, invece la terza generazione del motore EB2 — introdotta da Stellantis nel 2023 con distribuzione a catena — si sta rivelando fonte di nuove preoccupazioni.
Secondo quanto riportato in esclusiva da L’Argus, il propulsore presenta “difetti di gioventù” legati all’albero a camme, con conseguenze anche serie sul funzionamento del motore.
Il problema: allarme al motore e cali di potenza
Nonostante l’abbandono della nota cinghia a bagno d’olio — spesso al centro di campagne di richiamo nella generazione precedente —, il nuovo 1.2 PureTech continua a manifestare criticità tecniche. Secondo le note tecniche interne visionate da L’Argus, il problema è causato da un cattivo posizionamento delle viti che fissano i pignoni dell’albero a camme.
Nel concreto, i sintomi per gli automobilisti sono l’accensione del check-engine, perdita di potenza, rumori anomali provenienti dal vano motore e — nei casi peggiori — slittamento della catena di distribuzione. A peggiorare la situazione, la cattiva sincronizzazione può causare usura prematura dell’albero a camme e problemi di accensione. Il tutto è stato confermato da testimonianze raccolte da officine che hanno affrontato il difetto.
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I modelli coinvolti
Il motore 1.2 PureTech a catena è disponibile sia in versione aspirata da 100 CV che microibrida da 136 CV, ed equipaggia una trentina di modelli a marchio Peugeot, Citroën, Opel, Fiat, DS e Jeep. Tra questi ci sono veicoli molto popolari come Peugeot 208, 2008 e 3008, Citroën C4 e C5 Aircross, DS 3, Opel Mokka, Fiat 600 e Jeep Avenger.
Le soluzioni (e chi è a rischio)
Sempre secondo L’Argus, Stellantis ha già iniziato ad affrontare il problema in fabbrica: a partire dal 31 gennaio 2024 è stato migliorato il sistema di fasatura dell’albero a camme, mentre il 18 febbraio è stata aggiornata anche la vite del pignone. Tutti i motori prodotti fino al 17 febbraio 2024 potrebbero quindi essere soggetti al difetto.
Le anomalie sono rilevabili in diagnosi tramite i codici errore P0012, P0015, P0016 e P0017, e la soluzione prevede la sostituzione dei pignoni e delle viti incriminate. Gli interventi sono coperti dalla garanzia di 2 anni, ma anche da programmi di estensione come We Care (Citroën) e Allure Care (Peugeot), validi fino a 6 anni a condizione che la manutenzione venga effettuata in rete ufficiale.
Nel frattempo, se possedete un’auto con motore 1.2 PureTech a catena prodotta tra il 2023 e inizio 2024, potrebbe valere la pena farla controllare: lo dice L’Argus.
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