FINALMENTE TUTTI PARLANO DEL “BENE ACQUA”

FINALMENTE TUTTI PARLANO DEL “BENE ACQUA”

Non possiamo che essere contenti del fatto che intorno a GEAL si stia sviluppando un ampio dibattito politico e non solo, un dibattito pieno di preoccupazioni, ma anche di idee e voglia di partecipare ad una decisione importante per la città di Lucca. Fare in modo che le decisioni non siano prese esclusivamente “nelle segrete stanze” è un modo per riavvicinare le persone alla vita della città in cui vivono e poi, si spera, anche alla partecipazione al voto elettorale.

Era il 2 marzo 2023 (ma alcuni di noi avevano già manifestato il proprio pensiero sulla stampa locale) quando, all’interno dell’ex Mercato del Carmine, evidenziammo che il 31/12/2025 sarebbe scaduta la concessione tra il Comune di Lucca e GEAL, e accendemmo per primi “la lampada rossa” di un possibile e indiscriminato aumento del costo delle bollette dell’acqua per gli abitanti di Lucca. Salutiamo quindi con piacere la nascita delle altre associazioni che, come noi, si sono poste l’obiettivo di informare i cittadini e di supportare le scelte politiche con qualche riflessione, quindi benvenute “Associazione Senza Confini”, “Forum Lucca Acqua si-cura, bene comune”,e le recentissime “Salviamo GEAL!”, “Salviamo la Nostra Acqua”, ognuna con le proprie idee guida e convinzioni politiche.

Salutiamo con favore, altresì, le prese di posizione di sindaci, consiglieri regionali, presidenti di provincia ed esponenti politici che invitano alla condivisione delle scelte attraverso un Consiglio Comunale aperto. Registriamo che talune ci appaiano tardive, ma sempre gradite. Le salutiamo calorosamente, solo se sono animate dalla voglia di confronto e non dalla mera volontà di anteporre le ragioni del proprio partito politico.

Di seguito vogliamo, però, ribadire quali sono le nostre convinzioni davanti agli ultimi eventi amministrativi.

  1. l’auspicio principale è che la scelta della strada da perseguire sia il frutto del dialogo tra tutte le forze politiche e che la decisione finale da parte del Consiglio Comunale sia UNIVOCA, senza “SE” e senza “MA” ! Che sia, quindi una scelta consapevole, ragionata, rispettosa del territorio e del principio che l’acqua è un bene pubblico da salvaguardare e non da sfruttare per fini imprenditoriali a vantaggio degli azionisti.

  2. Non siamo mai stai convinti che la proposta di legge per la proroga di due anni della Convenzione sarebbe stato un bene per GEAL. Di sicuro lo sarebbe stato per l’attuale socio privato che avrebbe continuato a portare a casa lauti dividendi che, invece, con scelte politiche più assennate, possono essere un appannaggio per investimenti nel territorio comunale (le note fognature dell’Oltreserchio in primis). Poi qualcuno vorrà spiegare come una legge regionale avrebbe potuto annullare il dispositivo di una legge nazionale (D.lgs.152/2006)?

  3. Apprezziamo e incoraggiamo ogni tentativo del sindaco Pardini quando si spende nella direzione di preservare l’identità di GEAL ovunque sarà la sua collocazione, ma non ci convince il fatto che la gestione del Comune di Lucca possa essere “salvaguardata” attraverso l’articolo 147, comma 2bis. Il buon esito della decisione del TAR, come scritto nelle motivazioni, è dovuto ad una carenza di procedura amministrativa da parte dell’Autorità Idrica Toscana, e non ad una reale possibilità di veder riconosciuti i presupposti descritti da quell’articolo di legge.

  4. Ricordiamo (perché taluni di noi l’hanno vissuta) la contrasta nascita di GAIA. Un buco nero dove i Comuni soci cercavano di nascondere mutui pregressi e dove la “politica” cercava di accreditarsi per prebende attraverso un Consiglio d’amministrazione di nove membri, coadiuvato da altri dodici componenti con funzione consultiva di secondo livello; il tutto all’interno di un’assemblea di 45 Comuni Soci. Poi la società è nata, si è liberata dei condizionamenti iniziali, si è evoluta, si è data una struttura omogenea, ha fatto investimenti, assunzioni di personale, ha risolto problemi territoriali, ha modernizzato gli impianti. Come tutte le aziende vanta i suoi punti di forza e sconta le sue debolezze. Il territorio che gestisce (con 44 comuni) è aspro, territorialmente ampio, con cospicui incrementi estivi della popolazione e le difficoltà non mancano. Un confronto con chi sovrintende ad un solo comune è privo di ogni logica razionale. Si cerchi di avere onestà intellettuale nel fare eventuali comparazioni !

  5. Nel Consiglio comunale del 19 marzo scorso si sono contrapposte due visioni di GAIA: quella rassicurante del suo presidente dottor Vincenzo Colle e quella più “corsara” del presidente del Teatro del Giglio dottor Giorgio Angelo Lazzarini. Noi, invece, vorremmo avere un’idea più chiara sui numeri e sul bilancio di GAIA e per questo proponiamo al Sindaco di dare un incarico ad una società di revisione e auditing che, in piena trasparenza e con l’assoluta collaborazione di GAIA, esamini il suo Bilancio 2024 e le scritture contabili. Altresì si dia certezza alla città che una GEAL con il solo territorio comunale non sia foriera di bollette che aumentano progressivamente del 6,2 % ogni anno, come sta accadendo dal 2020 ad oggi, per far fronte alla gestione ordinaria e ai necessari investimenti. Una simulazione tariffaria sui prossimi dieci anni deve essere probante. Va da se che di queste valutazioni i cittadini devono essere pubblicamente edotti.

  6. Abbiamo più volte detto che l’acqua è un Bene Pubblico e con questo importante postulato leggiamo con piacere la prevalente volontà politica ( espressa sia a destra che a sinistra) di costruire una società interamente pubblica, con una gestione che non produca utili o, se ci saranno quale frutto di una gestione virtuosa, siano reimpiegandoli all’interno del suo ciclo operativo con migliorie sugli impianti ( che si depauperano inesorabilmente), siano destinati a sconti nelle successive bollette, che salvaguardi la qualità dell’acqua, che sia trasparente nelle sue azioni e tanto altro. Se saranno salve queste prerogative, varie potrebbero essere le forme per avere la cosiddetta “Public Company”. Si colga questa occasione della scadenza della Concessione per riscrivere una Convenzione e i Patti Parasociali che trent’anni fa furono dettati da ben altri presupposti.

  7. In ultimo lo spettro della Multiutility. Si combatta con forza tutto quello che può rendere il nostro territorio politicamente succube delle scelte che vengono fatte a Firenze con interessi diversi dalla salvaguardia dell’equilibrio ambientale. La proposta di legge per creare sub ambiti provinciali ci piace là dove recepisce quegli studi specialistici che decretano diseconomiche le aziende con una gestione troppo alta del numero di abitanti. Lucca e la Piana, con le loro sinergie tecniche già in atto, potrebbero essere un primo esperimento aggregativo virtuoso se la proposta verrà approvata nel Consiglio Regionale. Una unità della Piana che avevamo già proposto il 2 marzo 2023, di cui successivamente, in molti interventi, abbiamo spiegato la convenienza economica e finanziaria. E’ questa una necessità per addivenire al controllo unitario delle captazioni dal Serchio secondo il rispetto reale dei bacini idrografici secondo le logiche scientifiche e le leggi e che li avevano istituiti. Sempre in riferimento a questa proposta di legge, crediamo che la modifica dell’articolo 18 della LR. 69/2011, là dove ora si prescrive che alla scadenza delle concessioni in essere “il servizio idrico è affidato ad un unico soggetto gestore”, possa rappresentare un argine per non essere inglobati nella Multiutility voluta da altri.

  8. Venerdì 11/4 c’è stato un importante convegno della Cispel a Castiglione della Pescaia sul “futuro dell’acqua in Toscana”. Nelle fotografie si nota la presenza dei tanti attori che condizionano le scelte sull’acqua in Toscana (anche il presidente di GAIA). A rappresentare GEAL e Lucca non c’era nessuno. Così come, dal 2022, non siamo più rappresentati nel consiglio direttivo dell’Autorità Idrica Toscana. Sono assenze che ci preoccupano. Non vorremmo, prima o poi, leggere che il Piazza della Signoria a Firenze è stata inaugurata una fontana con la preziosa acqua del Nottolini !

Continuiamo con fiducia a difendere la pluralità civica del Bene Acqua e una tariffa dignitosamente bassa.

Lucca, 15 aprile 2025 Quellichelacquaunisce

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