Appuntamento pasquale con il salotto artistico letterario presso Villa Le Sughere in via Conti 14 ad Altopascio, questo venerdì 18 aprile a partire dalle ore 19:30, in una serata dedicata ai racconti di Alberto Martini. Saranno presentati i libri “Cronache dalla crosta terrestre” (Giovane Holden Edizioni, 2025) e “L'uomo dalla vita breve” (editore: Porto Seguro, 2021). L’evento avrà un’introduzione a cura del professore universitario Franco Donatini e converserà con l’autore la scrittrice Gioia Maestro.
Ingresso libero ed ai partecipanti sarà offerto un buffet, proprio per l’occasione e sarà motivo per scambiare anche gli auguri.
Saranno presentati racconti, ispirati a esperienze reali dell’autore, che, rielaborate attraverso il ricordo, divengono momenti topici dell’esistenza e si connettono al contesto storico abbracciando un ampio arco di tempo e un altrettanto ampia varietà di contenuti. Si ritrovano elementi del nostro vissuto, che approfonditi in maniera introspettiva, svelano sentimenti ed emozioni, legati al ricordo nostalgico della gioventù in cui esperienze d’amore si intersecano con quelle della politica di questi anni. In sostanza una riflessione profonda sulla vita con i suoi valori e le sue contraddizioni, che caratterizzano il percorso dell’esistenza umana.
Alberto
Martini
è
nato e vive ad Asciano Pisano.
Neuropsichiatra infantile presso l’Istituto Scientifico Stella
Maris con una pluriennale e riconosciuta esperienza clinica nella
valutazione del bambino con disturbi dell’apprendimento, ha
all’attivo numerose pubblicazioni sull’argomento. Con MdS ha
inoltre pubblicato la raccolta di racconti Commiati. “L'uomo dalla
vita breve" è stata la sua seconda pubblicazione seguita poi da
“Cronache dalla crosta terrestre”. La sua vena artistica non
è solo nello scrivere, ma si sviluppa anche nella pittura trovando
in questa una propria dimensione espressiva e di qualità.
Cronache
dalla crosta terrestre.
La silloge si compone di sette cronache che pur attingendo a
circostanze reali sono rielaborate nel ricordo alla ricerca del senso
sotteso. Attraverso la scrittura, intesa come strumento per penetrare
la conoscenza dell'altro e dell'altrove, infatti, eventi banali, poco
più che ordinari, possono svelare-rivelare il lato paradossale
dell'esistenza o la fatale assenza di significato adducendo al caso
il suo evolversi. Le cronache abbracciano un ampio arco di tempo e un
altrettanto ampia varietà di contenuti.
L'uomo dalla vita breve. Il ritorno alla lontana infanzia, quando prendono forma indelebile i primi affetti, quelli che durano per sempre. Le piccole e quotidiane attività di un piccolo paese, le uniche che sembrano dare un senso a una vita grama ma dignitosa. Le prime pulsioni sessuali di un bambino, celate al mondo degli adulti. E poi l’impatto con la scuola e la demolizione delle illusioni dell’infanzia, o ancora le prime esperienze da giovane medico, inesperto e insicuro, i primi contatti con la morte; infine il servizio militare, che diventa l’occasione per imbattersi in un caleidoscopio di tipi umani, ma anche un’inattesa chance d’amore. Questi e altri sono i temi dei racconti contenuti in" L’uomo dalla vita breve", un libro che, attraverso la rielaborazione degli episodi della vita del protagonista, ci fa scoprire il lato paradossale, assurdo, ma allo stesso tempo profondamente umano, degli eventi che scandiscono la sua ‒ ma anche la nostra ‒ esistenza.