il chiaro e inequivocabile Ricatto che la Lega sta esercitando sull'Amministrazione Comunale di Lucca

Il Presidente di Toscana 2030, Domenico Capezzoli, interviene  per denunciare il chiaro e inequivocabile Ricatto che la Lega sta esercitando sull'Amministrazione Comunale di Lucca, culminato con la scandalosa nomina di Riccardo Cavirani, attuale Segretario Provinciale della Lega, alla presidenza di GEAL, e con le persistenti e inaccettabili ingerenze del suo partito a livello regionale. "Quanto sta accadendo a Lucca non lascia spazio a interpretazioni: siamo di fronte a un vero e proprio ricatto politico," tuona Capezzoli. "La sequenza degli eventi – prima le pressioni brutali che hanno portato alla sostituzione dell'Assessore Minniti, e subito dopo la palese imposizione del Segretario Provinciale della Lega, Riccardo Cavirani, alla guida di GEAL – configura un'operazione di Occupazione  sistematica delle istituzioni locali da parte di un singolo partito." Capezzoli non ha dubbi sulla natura di questa manovra: "È UN RICATTO bello e buono. La Lega ha utilizzato la sua forza nella maggioranza per ESTORCERE posizioni di potere, dimostrando un totale disinteresse per il bene della comunità lucchese e per la corretta gestione di un'azienda strategica come GEAL. La nomina di Cavirani, un esponente di spicco del partito, è la prova  inconfutabile di questa logica di sopruso." Il Presidente di Toscana 2030 sottolinea con forza le implicazioni di questo atto di ricatto: "Si tratta di un atto gravissimo che mina alle fondamenta la democrazia locale e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Non possiamo tollerare che la politica venga ridotta a uno strumento di coercizione e che le decisioni vengano prese sotto estorsione."Estendendo la sua denuncia al contesto regionale, Capezzoli afferma: "Questo ricatto a livello locale è sintomatico di un metodo che la Lega sta cercando di imporre anche a livello regionale. È inaccettabile che le dinamiche politiche siano dettate da pressioni e ricatti, anziché dalla libera e democratica discussione e dalla ricerca del bene comune."
"Rivolgiamo un appello accorato al Sindaco di Lucca Mario Pardini affinché prenda coscienza della gravità della situazione e si liberi da questo indegno ricatto," conclude Capezzoli. "La nomina di un segretario di partito alla guida di Geal è un affronto alla città e ai suoi cittadini. Toscana 2030 si impegna a combattere con ogni mezzo questa deriva autoritaria e a difendere l'autonomia e la dignità delle istituzioni."

Domenico Capezzoli
Presidente Toscana 2030 
GRUPPO CIVICO TOSCANA 2030
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