Il comune di Lucca continua nella sua campagna di sfratti dagli immobili comunali. Dopo la Biblioteca Popolare è il turno di Equinozio

Il comune di Lucca continua nella sua campagna di sfratti dagli immobili comunali. Dopo la Biblioteca Popolare è il turno di Equinozio. La giunta manda via chi non gli piace?

Apprendiamo che qualche giorno fa anche la Cooperativa Solidando Equinozio, che gestisce il negozio nella casermetta del baluardo di San Colombano, sarà sfrattata da uno spazio comunale, senza che siano addotte ragioni plausibili. Il caso fa il paio con quello che sta avvenendo alla Biblioteca Popolare di S.Concordio: il Comune allontana dagli spazi pubblici chi non è allineato con le proprie posizioni reazionarie e conservatrici, anche quando queste esperienze sono estremamente positive per i cittadini ed i turisti nella nostra città.
Si delinea quindi un quadro di spartizioni agli amici della Giunta degli spazi pubblici, senza che venga appunto valutato l’impegno delle associazioni che per anni hanno mandato avanti questi spazi.
Chiediamo quindi al Comune ed all’assessore Bruni di tornare sui propri passi e prorogare la concessione. 1500 cittadini e cittadine hanno già firmato per mantenere questo luogo che da 8 anni promuove nella casermetta, e da 30 anni in varie sedi, il commercio equo e solidale nella nostra città.
Come circolo della Piana di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista siamo solidali alla Cooperativa Solidando Equinozio e speriamo nella migliore conclusione della vicenda

Circolo della Piana di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista

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