Referendum
Intanto partiamo dal fatto che nella regione l'affluenza è stata circa del 40 per cento, ovvero insufficiente per ottenere il quorum. Ma in provincia di Lucca l'affluenza è stata del 33 per cento, ovvero in linea con quella nazionale. Quindi non mi sembra che Lucca sia un'isola felice, ammesso e non concesso che questa definizione sia corretta. A parte questo, lasciando perdere il pollaio politico, che è alimentato dal semplice interesse di partito, va detto che con le attuali regole lo strumento referendario è di fatto inagibile. Se infatti si somma l'astensione fisiologica, collocabile al 30 per cento, con l'astensione tattica di chi voterebbe NO, quasi tutti i referendum sono destinati a fallire. Solo cambiando il quorum il referendum tornerebbe ad essere utilizzabile. Il quorum corretto penso sarebbe quello pari alla metà più uno dei votanti alle ultime elezioni politiche. Interessante sarebbe che il PD provasse a coagulare una maggioranza attorno a questa ipotesi di riforma costituzionale. Personalmente ho votato ed ho votato NO a tutti i referendum sul lavoro. Il PD aveva proposto ed approvato tali leggi sul lavoro ed è assurdo che pochi anni dopo, con evidente sudditanza nei confronti dei populisti di estrema sinistra e del M5S, si passi a voler abolire le leggi che si erano fatte. Ho votato invece SI al referendum sulla cittadinanza essendo inutile ritardare quello che si dovrà comunque fare. In Italia non nascono più bambini, per cui si dovranno naturalizzare milioni di immigrati, Inutile menare il can per l'aia!!
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