Lo Stato non può guadagnare su accise e rincari. Categorie economiche allo stremo!”


Una delegazione di Fdi a Lucca ha incontrato i vertici di Confartigianato, Confagricoltura e Confcommercio. “Grazie ai nostri consiglieri comunali, provinciali e regionali porteremo le istanze del territorio in Parlamento”

Lucca 14/09/2022 – Una delegazione di Fratelli d’Italia, questa mattina a Lucca, ha incontrato i vertici di Confartigianato, Confagricoltura e Confcommercio. Presenti il coordinatore comunale Marco Martinelli, il coordinatore provinciale Riccardo Giannoni, il consigliere regionale Vittorio Fantozzi e la candidata alla Camera dei Deputato Chiara La Porta.

Le categorie economiche sono allo stremo, dopo il Covid adesso il caro energia, molte attività rischiano di chiudere o stanno per chiudere, subito investimenti a breve termine per dare ossigeno ad aziende e imprese -dichiarano gli esponenti di Fdi- Grazie ai nostri consiglieri comunali, provinciali e regionali porteremo le istanze del territorio in Parlamento. Puntiamo sul meccanismo della filiera affinché il territorio non si senta abbandonato ma, al contrario, sostenuto nelle difficoltà quotidiane”.

     “Come Fratelli d’Italia portiamo avanti la necessità di disaccoppiare il prezzo del gas e quello dell’energia, una richiesta che già da gennaio avevamo avanzato al Governo, il tema del disaccoppiamento tra gas e energia si può fare a livello nazionale, è stato proposto dal ministro Cingolani. Adesso serve un tetto al prezzo del gas nazionale ed europeo. Attuare uno scostamento di bilancio senza price cap e disaccoppiamento significherebbe regalare miliardi alla speculazione -sottolineano Fantozzi, Martinelli, Giannoni e La Porta- Servono, poi, investimenti a lungo termine per garantire alla Toscana e all’Italia un’autosufficienza energetica, ed incentivi per le rinnovabili”.
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