Sulle orme di Pietro da Talada: un passaporto alla scoperta dei luoghi e delle opere del Maestro


La stagione estiva vede una nuova iniziativa per promuovere la figura del pittore emiliano del ‘400 giunto in Garfagnana attraverso i passi appenninici: la nascita del passaporto da timbrare nei cinque luoghi che hanno caratterizzato la vita e la carriera dell’artista, che va ad implementare gli strumenti di valorizzazione del cammino intrapreso dal Maestro di Borsigliana


GARFAGNANA – Quella di Pietro da Talada è una storia di confine che unisce due versanti vicini sia per ragioni geografiche che di ordine storico-culturale: da una parte la Toscana, dall’altra l’Emilia-Romagna.

Nell’ambito delle iniziative che l’Unione Comuni Garfagnana porta avanti, da anni, per valorizzare ai fini culturali e turistici la figura del pittore emiliano del ‘400, giunto in Garfagnana attraverso i passi appenninici, si inserisce la nascita del passaporto “Sulle Orme di Pietro da Talada. Il Maestro di Borsigliana - Una storia di confine”.

Grazie alla collaborazione tra l’Ente, i Comuni di Sillano Giuncugnano, Piazza al Serchio, Camporgiano, Pieve Fosciana e Villa Collemandina, le Parrocchie, le Associazioni locali e i Custodi, è stato infatti possibile realizzare questo ideale percorso che tocca cinque luoghi che hanno caratterizzato la vita e la carriera dell’artista, per un vero e proprio viaggio tra arte e spiritualità. I borghi di Rocca Soraggio, Borsigliana, Vitoio, Capraia e Corfino formano, in questo caso, un itinerario unico ed uniforme, che il visitatore può intraprendere per scoprire il territorio ed apprezzare le opere del Maestro custodite nelle chiese.

Dalla Chiesa dedicata alla Natività di Maria a Rocca Soraggio alla Chiesa di Santa Maria Assunta a Vitoio, da La Madonna del Soccorso ai piedi della Pania a Corfino alla Chiesa di Santa Maria Assunta a Borsigliana fino alla Chiesa di Santa Maria a Capraia: un cammino che il viaggiatore può scegliere se affrontare a piedi, in bici o in auto trovando, in ciascun luogo, esercizi convenzionati che si sono resi disponibili per una sosta pranzo e/o pernottamento fino alla successiva tappa con sconti e pacchetti dedicati.

A chi interessato sarà rilasciato il passaporto nel quale trovare tutte le informazioni necessarie per iniziare e completare il viaggio. Esso offrirà la possibilità di contattare i volontari delle associazioni del territorio per verificare gli orari e concordare, di volta in volta, una visita. Durante ogni tappa, l’ospite riceverà un timbro nell’apposito spazio che segnerà l’avvenuta visita al luogo. Completati i cinque timbri, il passaporto potrà essere consegnato presso la sede dell’Unione Comuni Garfagnana, in Via Vittorio Emanuele 9 a Castelnuovo di Garfagnana, ricevendo dall’Ente un attestato e un libro della propria collana editoriale Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana.

Parte, quindi, l’iniziativa in tutte e cinque le chiese aperte dai custodi per intraprendere, per la prima volta, l’intero itinerario anche appoggiandosi ai ristoranti e alle strutture ricettive aderenti. Questo ulteriore strumento di promozione va ad aggiungersi al depliant recentemente ristampato, promosso dall’Unione Comuni Garfagnana nell’ambito della Banca Identità e Memoria, dove all’interno si trova una mappa illustrata del cammino intrapreso dal “Maestro di Borsigliana” con una descrizione dettagliata dei luoghi visitati e delle opere realizzate sul territorio.

Il passaporto – dichiara la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, anche a nome dei Sindaci di Camporgiano, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, Sillano Giuncugnano e Villa Collemandinarappresenta un’opportunità per la Garfagnana di farsi conoscere ulteriormente e mettere a disposizione, attraverso una forte collaborazione tra Enti e Associazioni, un patrimonio artistico unico per favorire la socialità e l’economia dei piccoli borghi. Su stimolo dell’operosità dei volontari, che fanno da custodi di questi tesori artistici conservati nelle nostre chiese, a cui va il nostro ringraziamento, promuoviamo questo ulteriore strumento di promozione che rappresenta un volano per il turismo tematico sul nostro territorio entrato nella bella stagione”.

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